Il Coordinamento cittadino del gruppo consiliare Comunale Avanti Montevarchi
Sui casi positivi alla Casa di riposo di Montevarchi interviene il Coordinamento cittadino del gruppo consiliare Comunale Avanti Montevarchi.
"Quando si amministra è opportuno essere prudenti, non magnificare la propria (del tutto ipotetica) previdenza, perché prima o poi la realtà ti smentisce. La notizia dei contagi presso la nostra Casa di Riposo ci addolora. Speriamo di avere di fronte un fenomeno limitato e che venga, d’ora in poi, gestito al meglio anche chiamando all’opera la ASL. Con il Presidente della Regione Toscana, in visita alla RSA di Bucine, a San Giovanni Valdarno e poi al S. Donato di Arezzo, pensiamo che “in momenti come questi non serve dare spettacolo”. Non serve, nel solito teatrino giornaliero, minacciare esposti prima ancora di avere un quadro della situazione. E poi esposti verso chi? L’eventuale operatore che non sapendo di essere positivo potrebbe aver causato il contagio? Verso la Cooperativa che gestisce la struttura? Quelle stesse cooperative che in questi giorni terribili si fanno carico di una operatività complicata e pericolosa. Ci sono operatori da osannare e altri da dileggiare? Non serve neanche improvvisarsi virologi o esperti in contagi, suggerendo soluzioni e assumendo ruoli che competono ad altri. Su temi peraltro che vedono divisa anche la comunità scientifica nazionale. Il tutto per qualche like e per soddisfare il proprio ego e la propria faziosità politica?".
"Meglio dedicarsi al proprio compito e praticare quella condivisione che vale solo quando c’è da rispondere a qualche scelta sbagliata. Come dice il Presidente Berlusconi, condividere vuol dire decidere insieme e non essere informati (dai giornali o dai video modello Istituto Luce del ventennio) a cose fatte. Meglio dedicarsi a capire come, nel prossimo futuro, si potranno aiutare le attività economiche e commerciali della città a ricominciare e rilanciarsi magari sospendendo per adesso la riscossione dei tributi".