25, Novembre, 2024

Covid-19, registrati trenta casi positivi alla Rsa di Bucine: sono 22 degenti e 8 operatori

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Dopo il primo esito positivo da coronavirus di sabato 21 marzo, sono stati effettuati altri 39 tamponi fra degenti e operatori del reparto. Trenta di questi sono risultati positivi

Un esito estremamente negativo per la Rsa Fabbri Bicoli di Bucine, dove sono stati registrati trenta casi di contagio da Covid-19. A renderlo noto è stato il sindaco Nicola Benini, che dopo il primo tampone positivo di sabato, aveva annunciato nuovi controlli per la struttura.

"Stamani abbiamo avuto la comunicazione ufficiale dell'esito e purtroppo si tratta di 30 casi positivi complessivi: 22 degenti e 8 operatori – afferma Benini – gli operatori ed i familiari dei degenti sono già stati avvisati. Già da sabato sera, dopo la comunicazione dell'esito positivo sul degente del reparto cognitivo-comportamentale, ho avuto contatti con la dirigenza Asl, il Prefetto e la Protezione Civile, chiedendo che venissero messe in atto tutte le misure necessarie per tutelare sia i degenti che il personale dell'intera struttura, articolata su tre piani con 83 ospiti complessivi, per evitare che il contagio si estendesse agli altri due piani."

"Ho chiesto alla Cooperativa Giovani Valdarno, che gestisce la struttura, di attivare immediatamente tutte le misure necessarie per contenere il contagio – prosegue Benini – Già ieri pomeriggio ho avuto assicurazione dalla Asl che verrà effettuato il tampone a tutti gli altri degenti e a tutto il personale che opera nella struttura. Purtroppo questa pandemia sta stravolgendo la vita quotidiana della comunità e della R.s.a. Fabbri Bicoli che è parte importante della storia di questo comune ed è risorsa essenziale per tutto il Valdarno. Un grazie infinito a tutti gli operatori che, pur in condizioni difficilissime, continuano ad assistere con dedizione e professionalità i nostri anziani."

Salgono dunque a 36 i casi di contagio nel Comune di Bucine. Nelle ultime ore sono giunte, inoltre, nuove misure preventive per l'emergenza coronavirus: chiusura dei cimiteri comunali e sospensione dell'erogazione di acqua dei fontanelli pubblici

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