Il furto è avvenuto tra domenica e lunedì. Distrutti due muri per portare via le casseforti, tagliati i fili dell’energia elettrica e degli allarmi. Indagano i carabinieri della compagnia di San Giovanni
Un colpo studiato a tavolino ed eseguito da professionisti e probabilmente da chi conosceva bene la struttura quello messo a segno alla Cantina sociale del Valdarno superiore di Ponte alle Forche a San Giovanni tra domenica e lunedì. Distrutti muri e porte, tagliati fili elettrici e degli allarmi, portate via due casseforti. Ingenti i danni e il bottino.
L'allarme è scattato a mezzanotte e mezzo ma purtroppo i ladri erano già fuggiti. Secondo la ricostruzione effettuata i malviventi hanno lasciato un mezzo nell'area di Sant'Andrea, hanno attraversato a piedi i campi, e divelto la rete di recinzione. Una volta nel piazzale della Cantina hanno tagliato i fili dell'elettricità, lasciando al buio l'ambiente, e quelli degli allarmi poi si sono diretti nell'immobile dove sono gli uffici. Forzata la porta d'ingresso si sono diretti dove era la cassaforte e, dopo aver buttato giù il muro, l'hanno portata via.
Poi hanno raggiunto il punto vendita, scardinato la porta, distrutto un muro e portato via l'altra cassaforte. Per fuggire hanno prima posizionato casse nel mezzo del piazzale per impedire il possibile passaggio di mezzi, poi hanno ripercorso la strada fatta all'inizio, rubato due 'carrette' da un orto per trasportare più agevolmente il bottino, raggiunto Sant'Andrea e con un mezzo lasciato lì sono fuggiti.
Quando è scattato l'allarme e il personale della Cantina è giunto sul posto dei ladri non c'era più traccia. Subito sono stati chiamati i carabinieri della compagnia di San Giovanni che adesso stanno indagando.
Un colpo eseguito da professionisti e sicuramente da un gruppo di persone aiutate, con molta probabilità, da qualcuno che conosceva bene l'ambiente e le abitudini.