24, Novembre, 2024

Impianto di condizionamento alla Gruccia, polemica di Casucci (Lega). La Asl: “Già in programma i lavori”

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Il consigliere regionale aveva presentato un’interrogazione in merito ai problemi riscontrati la scorsa estate all’Ospedale del Valdarno per il malfunzionamento dell’aria condizionata, chiedendo interventi per evitare che si ripetano. L’Azienda sanitaria rassicura: “Ad aprile sarà sostituita la torre evaporativa

Sarà effettuato ad aprile l'intervento di sostituzione della torre evaporativa dell'impianto di condizionamento all'ospedale della Gruccia. Lo assicura la Asl Toscana Sud Est, rispondendo così alle critiche mosse dal consigliere regionale della Lega, Marco Casucci, che aveva denunciato i disservizi della scorsa estate e chiesto di intervenire per evitare che si ripetessero anche quest'anno. 

"Gli ospedali della provincia di Arezzo saranno pure strutture vecchie – ha detto Casucci – ma non si possono lasciare i nostri malati al caldo. I condizionatori attuali non sono evidentemente sufficienti per far vivere una decente degenza ai pazienti. Ci sono ospedali e reparti dove i motori dei gruppi di condizionamento sono tarati, da progetto, per una temperatura esterna di 35 gradi. E quindi in pratica ai pazienti, di fronte alle varie ondate di caldo africano, non resta che sopportare e soffrire in silenzio. Nell'ospedale Santa Maria alla Gruccia del Valdarno, ad esempio, questa estate si sono verificati notevoli disagi legati al funzionamento ridotto degli impianti di climatizzazione. La Asl mi ha risposto che integrare gli impianti esistenti richiederebbe importanti risorse. Per la Lega la salute dei cittadini non è una questione di risorse ma di priorità: la Regione deve investire sugli impianti di climatizzazione".

A Casucci ha replicato l'Azienda sanitaria: "La Direzione di Presidio precisa che la scorsa estate il rialzo termico verificatosi per alcuni giorni ad agosto è stato causato dalla rottura di una delle tre torri evaporative utilizzate per raffreddare l'acqua in ingresso alle batterie refrigeranti delle unità di trattamento aria, e non da un generico malfunzionamento dell'impianto. Infatti, nonostante i tre gruppi frigo fossero perfettamente funzionanti, la mancanza di una delle torri ne ha compromesso l'efficacia; per questo, lo scorso agosto è stato noleggiato un gruppo integrativo che, collegato all'impianto, è rimasto in funzione fino alla fine della stagione termica, garantendo il mantenimento delle temperature nel range previsto per il periodo dalle normative vigenti". 

"Ad aprile – conclude la Direzione della Gruccia – è stata programmata la sostituzione della torre evaporativa. Infatti per motivi tecnici questo tipo di lavoro non può essere fatto nella stagione invernale. Tra l’altro, contestualmente sarà necessario spegnere anche le altre due torri (che servono anche per deumidificare gli ambienti). Per questi motivi, è stato individuato il mese di aprile come il più adeguato. Oltre alla sostituzione, sono previste ulteriori modifiche e integrazioni sull'impianto di climatizzazione".

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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