Il gruppo consiliare di San Giovanni in favore dei lavoratori dello stabilimento figlinese
Il consiglio comunale di San Giovanni ha approvato all’unanimità una mozione che impegna la giunta ad attivarsi con il governo per la reindustrializzazione del sito produttivo e per prolungare la cassa integrazione. Interviene il gruppo consiliare Liste civiche sangiovannesi.
“La mozione sulla Bekaert affronta un problema gravissimo – ha ribadito il capogruppo Catia Naldini – la perdita di lavoro di tanti lavoratori, affligge il nostro territorio, e purtroppo coinvolge tante famiglie di San Giovanni ed è giusto che si affronti in questa sede Istituzionale e trovi tutte le forze che rappresentiamo compatte, perché temi come Lavoro, salute, ambiente, riguardano tutti, senza distinzioni di appartenenza e siamo noi i primi a dovere dare esempio di forte impegno congiunto. La buona politica dovrebbe essere questo, ma è successo che ad un certo punto, la buona politica, 'si è persa nel cammino', non riuscendo bene a districarsi nel delicato equilibrio di attrarre e trattenere gli imprenditori da una parte e tutelare il lavoro e i diritti dei lavoratori (conquistati con tanto lavoro e tante lotte), dall’altra”.
“Ma oggi non siamo qui a annoverare colpe e responsabilità -continua il capogruppo delle Liste Civiche – anche perché siamo tutti responsabili, anche come semplici cittadini che spesso ci accorgiamo e ci avviciniamo alla politica e ai tei gravi come questo, solo quando ci toccano personalmente o da vicino. Dati i tempi ristretti, occorre guardare avanti, trovare soluzioni urgenti e lavorare sodo per la reindustrializzazione. E oggi siamo qui a ricordare questa gravissima e urgente situazione, e a chiedere impegni al nostro sindaco per il nostro governo".
“La gravità della chiusura di una azienda importante come la Bekaert -prosegue il consigliere Daniele Marzi nel suo intervento – non significa solo la perdita di lavoro dei suoi dipendenti, ma anche di tutti i lavoratori che lavoravano nell’indotto di una azienda di queste dimensioni".
"Non posso distogliere lo sguardo dalle vostre facce, la vostra presenza è toccante, provo dolore nel riconoscere tante persone di San Giovanni che non avrei mai voluto vedere tra i lavoratori che hanno perso il lavoro, non riesco a nascondere dalla voce la mia sentita commozione, non possiamo non sentirci coinvolti! Io e il mio gruppo – continua Catia Naldini rivolgendosi ai lavoratori- stamani non indossiamo magliette ma 'I lavoratori Bekaert siamo noi', e non è uno slogan, perché tutti dobbiamo sentirci coinvolti in questa situazione. Chi è che non ha parenti o amici che vivono questa situazione lavorativa? e chi può sentirsi tanto fortunato da non essere toccato da questo problema in futuro? Voi lavoratori Beakert non avete mai smesso di lottare, instancabilmente e il minimo che possiamo fare è sostenervi con tutti i mezzi di cui disponiamo, in questi luoghi istituzionali e fuori di qui. A nome mio e del mio gruppo esprimo tutta la nostra solidarietà e disponibilità a sostenere qualsiasi iniziativa, pronti a tornare in piazza se necessario, Noi siamo “Liste civiche Sangiovannesi” , non porteremo bandiere, perché non abbiamo bandiere, ma saremo accanto a voi e il nostro impegno civico e il nostro sostegno non mancherà per rivendicare accanto a voi dignità e lavoro".