22, Novembre, 2024

Bekaert, Capirossi e Tartaro (Pd) “Dalla Regione un’attenzione continua sulla vicenda”

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I consiglieri Pd presentano una mozione in consiglio regionale per la proroga della cassa integrazione e arrivare alla reindustrializzazione e il recupero occupazionale dell’azienda valdarnese

Non diminuisce l'attenzione della Regione nei confronti dei lavoratori dello stabilimento Bekaert di Figline. I consiglieri regionali Fiammetta Capirossi e Simone Tartaro in una mozione che sarà presentata nella seduta odierna di Palazzo del Pegaso hanno chiesto impegni precisi alla stessa Regione: ."attivarsi nei confronti del Governo affinché venga concessa la proroga della cassa integrazione per i dipendenti dello stabilimento della Bekaert sostenendo la continuità reddituale degli stessi lavoratori interessati. Mettere in atto tutte le iniziative necessarie, in accordo le associazioni sindacali, con gli altri livelli istituzionali coinvolti e con il Ministero dello sviluppo economico, per arrivare alla reindustrializzazione e al recupero occupazionale dell'azienda valdarnese accertando l’effettiva disponibilità di quegli investitori che, nei mesi scorsi, si sono dimostrati interessati al sito produttivo".

“Quello della Bekaert è uno stallo che non ci possiamo permettere – spiegano Capirossi e Tartaro – non se lo possono permettere questi oltre 200 lavoratori, non se lo può permettere il territorio valdarnese, già gravemente colpito dalla crisi. Non è accettabile che una realtà produttiva così determinante  venga tenuta in questo limbo. Nicchiare non serve a nulla se non ad alimentare le preoccupazioni. La consapevolezza è una e una sola, non possiamo mettere a rischio il destino dei lavoratori e delle loro famiglie. Per questo siamo sempre stati vicini ai lavoratori e dal primo istante abbiamo seguito la vicenda insieme alla regione. Da parte nostra l’impegno non è mai mancato e mai mancherà, per questo oggi presentiamo questa mozione perché da qui arrivi un forte sollecito al Ministero che ci auguriamo possa concedere la proroga della cassa integrazione  e tornare con convinzione a ricercare le condizioni per un possibile processo di reindustrializzazione e recupero occupazionale dell'area produttiva Bekaert ”.

 

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