Da Forza Italia interrogazioni dei deputati Mugnai e D’Ettore alla Camera e del Capogruppo regionale Maurizio Marchetti alla giunta toscana
"In vista della scadenza della cassa integrazione straordinaria, ricercare un piano di industrializzazione o altre misure di solidarietà a titolo di indennizzo per i 224 lavoratori interessati": a chiederlo al governo e alla giunta toscana con due distinte interrogazioni dai contenuti affini gli onorevoli Stefano Mugnai, Vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera e coordinatore regionale degli azzurri toscani, e Maurizio D’Ettore, e Maurizio Marchetti, capogruppo regionale di Forza Italia.
"La Cigs – osservano – va ad esaurimento, e questa vertenza apertasi su Figline Incisa e sul Valdarno ormai oltre un anno fa come un fulmine a ciel sereno non trova sintesi. Il fatto che i tavoli di crisi aziendali aperti al Ministero per lo sviluppo economico siano circa 160 non consola di certo: è il segno di un’incapacità del governo che il Valdarno, già debole quanto a tessuto occupazionale, non può certo permettersi di pagare".
Gli appelli al governo regionale e nazionale arrivano in vista del prossimo tavolo di crisi. Le interrogazioni ricordano che "un advisor specializzato, Sernet spa di Milano, avrebbe dovuto ricercare e selezionare uno o più soggetti aziendali per subentrare con un piano di reindustrializzazione degli impianti dismessi, indicando tempistiche e ricomprendendo tutti i lavoratori o una parte consistente. A quanto si apprende dal verbale di riunione del tavolo al Mise del 17 luglio scorso: ' 2 aziende indiane del settore hanno manifestato interesse. C’è inoltre una azienda italiana, con esperienza nella lavorazione del metallo, che sta preparando un piano sviluppo industriale ed occupazionale; e una azienda bielorussa con cui dallo scorso marzo sono stati avviati i contatti e che attualmente sta anch’essa elaborando un piano industriale ed occupazionale' ".
"Si però la Cigs veleggia verso la scadenza. Bisogna agire subito, ecco perché le nostre sollecitazioni".