Cinque stadi comunali oltre all’eliosuperficie dell’ospedale della Gruccia per accogliere i voli notturni con la tecnologia NVG (Night Vision Goggles), visori ad intensificazione di luce
Dopo l'incidente accaduto a Ponte alle Forche in tanti si sono chiesti perchè il Pegaso fosse atterrato, per prelevare la ferita da trasportare a Siena, allo stadio di Castelnuovo dei Sabbioni.
In Valdarno aretino esistono sei punti per l'atterraggio in orario notturno e per l'elisoccorso con tecnologia NVG (Night Vision Goggles), visori ad intensificazione di luce: sono gli stadi comunali di Poggio Bagnoli, San Giustino Valdarno, Castelnuovo dei Sabbioni, Bucine e Piandiscò. Poi c'è l'eliosuperficie dell'ospedale della Gruccia, in questi giorni, però, non usufruibile per lavori di manutenzione.
Quello di Castelnuovo dei Sabbioni era, dunque, il sito più vicino tra quelli predisposti all'attività notturna del Pegaso. Un servizio per il quale la Regione Toscana ha stanziato nel 2019 18.300.000 euro di cui 7.500.000 per la Asl Toscana sud est dove svolge le ttività diurne e notturne il Pegaso 2.