03, Maggio, 2024

Novità per il Pegaso: con i visori notturni adesso atterra anche in zone non illuminate

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Importante novità per il Pegaso attivato dalla centrale del 118 e lanciato grazie al primo operatore in Italia per i servizi di elisoccorso

Il Pegaso adesso potrà atterrare anche nelle zone non illuminate. È la novità del 2018 per il 118. La Asl sud est, infatti, insieme a “Babcock Mission Critical Service Italia”, primo operatore in Italia per i servizi di elisoccorso, ha lanciato nei giorni scorsi il nuovo servizio NVG (Night Vision Googles): si tratta di visori notturni che permettono al Pegaso di atterrare di notte, anche su superfici non illuminate. La base di Grosseto, è stata la prima in Toscana a servirsi di questo strumento, e dopo un periodo di sperimentazione, adesso i visori notturni vengono utilizzati regolarmente.

“L’uso dei visori NVG è un grande passo in avanti nel servizio di soccorso, che diventa così più efficace e migliore – ha dichiarato il dottor Massimo Mandò, direttore Dipartimento Emergenza Urgenza Asl Toscana sud est – Da oggi infatti possiamo far intervenire l’elisoccorso anche di notte, come di giorno, in aree non illuminate e in tempi brevi. Così da essere in grado di intervenire in più luoghi, anche quelli più distanti dagli ospedali della Asl, con la massima rapidità e urgenza, fattori decisivi per salvare vite umane”.

Il dispositivo è costituito da una sorta di occhiali che, posizionati sul casco, amplificano i segnali luminosi consentendo al pilota la visione notturna. Impiegati dapprima in campo militare, sono stati poi adattati al settore civile. Adesso il servizio di elisoccorso, nato nel 1999, operativo 24 ore su 24 e gestito dalla Centrale unica regionale Toscana Soccorso, può ampliare il numero degli interventi.

Il comandante Alessandro Valduga, capo area toscana di Babcock Italia, spiega: “Abbiamo formato i piloti per questo tipo di missioni, che richiedono una grande capacità ed esperienza e ritengo che ne sia valsa davvero la pena. Con questa nuova capacità operativa, i nostri piloti potranno garantire, in sicurezza una migliore risposta alle richieste di salute di tutta la popolazione della Asl sud est”.

 

Articoli correlati