Si tratta del Piano che, per la prima volta, orienta le politiche relative in particolare al trasporto pubblico. A partire dal 14 agosto, con un apposito form sul sito, chiunque potrà presentare osservazioni, che dovranno essere valutate dalla Città Metropolitana prima della definitiva approvazione
La Città Metropolitana di Firenze, con atto del sindaco metropolitano Dario Nardella, ha adottato il primo Piano urbano della mobilità sostenibile (in sigla, PUMS). Il Piano orienta le politiche di mobilità per i prossimi 10 anni, ed è indispensabile anche per attivare i finanziamenti statali di infrastrutture per il trasporto di massa: sistemi ferroviari, metro e tram. Obiettivi generali dei PUMS sono l’efficacia e l’efficienza del sistema di mobilità, la sostenibilità energetica ed ambientale, la sicurezza della mobilità stradale, la sostenibilità socio economica.
Ulteriori obiettivi sono il miglioramento dell’attrattività del trasporto collettivo, del trasporto condiviso e del trasporto ciclopedonale, il miglioramento delle performance economiche del trasporto pubblico locale, la riduzione della congestione stradale, la promozione dell’uso di mezzi a basso impatto inquinante, la garanzia dell’accessibilità alle persone con mobilità ridotta o con basso reddito o persone anziane, il miglioramento della sicurezza della circolazione di veicoli, pedoni e ciclisti.
Si parte da una considerazione sulla situazione attuale: nelle strade dei 41 comuni della provincia di Firenze (compreso il Valdarno fiorentino), "ogni giorno vengono effettuati circa 2 milioni e 900mila spostamenti in auto privata, con una media di circa 4,5 spostamenti/giorno per autovettura. L’utilizzo della rete stradale che ne risulta è imponente: nella sola ora di punta del mattino, le percorrenze sviluppate dalle auto ammontano a 1,6 Milioni di Km, corrispondenti a 4 volte la distanza dalla terra alla luna".
Di pari passo, si analizzano anche le situazioni relative al traffico ferroviario di tipo regionale e a quello del Tpl su gomma. Non solo: per la redazione del Piano sono stati attivati questionari e rilevate le criticità percepite da chi utilizza i trasporti. È emerso così un quadro su cui si è costruita la programmazione appunto del Pums.
Tutta la documentazione sul Piano adottato è già disponibile sul sito della Città Metropolitana nella Sezione dedicata al PUMS, alla pagina dedicata del sito. I documenti pubblicati comprendono la relazione di progetto, con il piano della partecipazione e gli esiti del processo partecipativi fin qui condotto e gli scenari di riferimenti e di progetto, le tavole sulla mobilità ciclistica, il trasporto pubblico, il trasporto privato e infine un rapporto ambientale.
Con la pubblicazione dei materiali si apre la fase della consultazione: a partire dal 14 agosto, giorno dal quale sarà utilizzabile un apposito form, chiunque potrà presentare osservazioni, che dovranno essere valutate dalla Città Metropolitana prima della definitiva approvazione del PUMS. Per le osservazioni ci sarà tempo fino al 31 ottobre.