23, Novembre, 2024

Terranuova, Ghezzi: “Miv, un altro esempio di ‘efficienza’ da parte della Regione”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Parla il candidato del centrodestra Mario Ghezzi

"In riferimento alla pubblicizzazione del progetto delle Circolari del Valdarno, ed alla scelta di far partire il nuovo servizio a meno di un mese dalle fine dell'anno scolastico (e delle elezioni amministrative). Si comincia a parlarne nel 2008, con la stipula di protocollo di intesa tra i comuni di fondovalle oltre a Bucine e Cavriglia. A settembre 2014 il protocollo viene esteso a tutti i comuni del Valdarno Superiore, e la provincia di Arezzo approva il piano del trasporto pubblico locale quale parte del Piano di Mobilità provinciale".

"A maggio 2016, in conferenza dei sindaci, si provvede a rimodulare le tempistiche di attuazione del progetto, che verrà inserito nella rete dei servizi di ATO regionale. In tale sede si stabilisce che 'il servizio di TPL del territorio del Valdarno aretino verrà ristrutturato, a partire dalle attuali circolari del Valdarno VERDE E BLU già istituite, attraverso l'introduzione di modifiche graduali da sottoporre a continuo monitoraggio al fine di garantire un migliore e più efficace utilizzo delle risorse degli enti… '. Trascorrono altri 2 anni, in conseguenza del contenzioso instaurato in fase di affidamento del servizio da parte della regione, in ogni caso ogni comune approva il proprio progetto dei punti fermata, e dell'eventuale riqualificazione delle stesse, prevedendo di partire a settembre 2018 'in concomitanza con la modifica degli orari per l'adeguamento alle esigenze del trasporto scolastico' ".

"L'anno scolastico inizia, senza che sia partito il servizio. Improvvisamente, all'inizio di maggio, i primi articoli inneggiano all'avvio del progetto MIV da lunedì 13, e compaiono manifesti con un indirizzo web, che fino a domenica 12 maggio contiene solo il logo. Però gli autisti dei bus, giovedì 9 maggio, hanno avvisato i passeggeri presenti a bordo dei nuovi orari, ciascun autista informava il "proprio" bacino d'utenza, non essendo ancora stati pubblicati gli orari ufficiali. Ci sembra, insomma, che si sia partiti col piede sbagliato, e ci domandiamo se valesse la pena, per far fare un po' di propaganda elettorale ai sindaci uscenti, rischiare di disincentivare la cittadinanza all'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico, che anche noi sosteniamo con forza, auspicando che si voglia dedicare del tempo ad aggiustare gli orari, per non far naufragare un progetto ormai decennale, oltre che sprecare risorse pubbliche. Per questo ci siamo candidati, in questo crediamo"

Articoli correlati