Le segnalazioni sono arrivate dai cittadini in due differenti zone del comune: Badia Agnano in zona stadio l’auto vandalizzata; fuori dai cassonetti della Leccarda al bivio Felciai di Montebenichi i rifiuti abbandonati. Tanzini: “Atti criminali per cui stiamo adoperando future misure di sicurezza”
Due accadimenti che hanno sollevato le denunce dei cittadini, quelli avvenuti nella scorsa settimana nel comune di Bucine: si tratta di un'auto vandalizzata nei pressi dello stadio di Badia Agnano, dove i malviventi hanno rotto i vetri del mezzo per poi gettare il contenuto di sacchetti di generi alimentari e personali, ritenuto di poco valore, nelle adiacenze; l'altro, invece, riguardante dei rifiuti scaricati abusivamente è avvenuto davanti ai cassonetti della Leccarda al bivio felciai di Montebenichi.
Il comune si è prontamente dato da fare per risolvere questi segni d'inciviltà rimuovendo l'auto abbandonata e compiendo accertamenti sui rifiuti scaricati. Il sindaco di Bucine, Pietro Tanzini, si è premurato di effettuare un sopralluogo nelle due zone, assieme al responsabile della protezione civile, esprimendo la sua contrarietà e il suo rammarico per l'accaduto, ringraziando i cittadini per le segnalazioni.
"Abbiamo provveduto allo smaltimento del mezzo, mentre nell'altro caso stiamo lavorando su elementi significativi di responsabilità per il materiale scaricato – ha detto Tanzini – provvederemo per quanto di competenza nelle possibili denunce, per adesso supponiamo che lo scarico sia avvenuto tra le 19 del venerdì e le 6 di sabato mattina, comunque tutti gli accertamenti stanno venendo eseguiti dagli organi di controllo."
"Quello che è certo, è che verranno prese delle iniziative di miglioramento e controllo – conclude Tanzini – non solo nella zona della Leccarda, ma in altre aree critiche, come ad esempio il centro di raccolta a Pietraviva. Purtroppo, conoscendo le posizioni delle videocamere di sorveglianza molto spesso gli abusivi scaricano in punti più remoti, sprovvisti di telecamere, come Montebenichi, Cennina e la strada verso la Colonna del Grillo. Perciò, pur avendo dei costi, porremo ulteriori telecamere e con l'accordo sperimentale, che gestiremo assieme a Sei Toscana, tenteremo di arginare le future illegalità grazie agli ispettori ambientali."
