23, Novembre, 2024

Coinvolgimento cittadino e volontariato: l’impegno di Silido Brandini per aiutare il prossimo

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Si definisce esempio vivente di come la ricerca e la prevenzione siano mezzi indispensabili e salvifici alla lotta per le malattie patologiche: conosciamo Silido Brandini e la sua dedizione per la solidarietà. Neri: “Silido e l’attività dell’AIL, la quale supporta con grande costanza, sono dei fari che ricordano ai più sfortunati che non sono soli”

Una vita spesa per aiutare il prossimo: Valdarnopost ha intervistato il secondo classificato al concorso "Valdarnese dell'anno", Silido Brandini; campione di solidarietà, partecipa da anni nel volontariato partendo dall'impegno in una squadra di calcio di Ponticino, per poi raggiungere una dedizione sconfinata verso tutte quelle forme di beneficienza nel Valdarno e non solo, che l'ha portato nel 2007 a ricevere un premio da una giura internazionale, il premio Mecenate alla Solidarietà.

Con l'AIL di Arezzo Fede Lux, associazione nata 10 anni fa, intitolata in memoria del tennista Federico Luzzi e voluta dalla volontà della mamma Paola e della sorella Francesca, ha raggiunto importanti successi: soprattutto all'interno del reparto di ematologia e del day hospital del San Donato di Arezzo, donando 25 televisori, 6 poltrone per la chemioterapia, numerose attrezzature ospedaliere ed un servizio gratuito di assistenza domiciliare per malati terminali e di supporto psicologico per il paziente e familiare.

"Non desidero cariche o titoli onorifici, sono soltanto un volontario – si presenta così Silido Brandini – quello che faccio e facciamo noi tutti volontari dell'AIL di Arezzo e di altre associazioni a scopo benefico è quello di combattere e non arrendersi mai, così da portare speranza, gioia e vita ai più sfortunati. Con la nostra caparbietà e tutte le persone che ci hanno aiutato con il loro contributo abbiamo potuto raggiungere e supportare il Gaslini di Genova, il Policlinico di San Donato Milanese, il San Donato di Arezzo, le popolazioni terremotate di Norcia e persino in Tanzania e Sierra Leone, non dimenticando tutti quei bisognosi che hanno necessità di contatto e supporto: un loro abbraccio e un sorriso sono per me ciò che più mi dà forza ed emozione."

 

 

"Ho tanti obiettivi per il futuro – prosegue Brandini – tra cui uno molto complesso da realizzare: quello di poter trovare un appartamento nei pressi dell'ospedale di Arezzo da poter affittare gratuitamente a chi ne ha necessità, soprattutto per coloro che devono combattere con lunghe e difficili terapie e ogni giorno sono costretti a farsi chilometri su chilometri. Ce ne sono anche altri, ma sicuramente quello principale resta continuare ad impegnarmi nel volontariato e nella solidarietà: già anno scorso, l'associazione, ha raggiunto molti traguardi, mentre io, personalmente, sono riuscito a vendere per l'AIL 1 tonnelata e 300 chili di confezioni di cioccolata, quest'anno, soprattutto sotto Pasqua, vedrò di battere il mio record."

"Approfitto anche dell'occasione per lanciare un messaggio: – conclude Brandini – credete nella ricerca, nella prevenzione, ma innanzitutto credete nei medici. Ultimamente si parla tanto di malasanità, ma spesso, anche vicino casa, ci sono dei veri professionisti degni della nostra fiducia e del nostro rispetto. Non fatevi soverchiare da una brutta notizia come un tumore o una leucemia, spesso non sono sinonimo di morte, ma, bensì, di convivenza con la propria malattia e possibilità di guarire con i giusti farmaci; combattete, sia per voi stessi, sia per le persone che vi stanno accanto. Concludo ringraziando tutti coloro che ci hanno aiutato e ci stanno aiutando nel nostro percorso, è grazie a loro che ci siamo e ci saremo sempre per tutti."

 

 

Anche il sindaco di Laterina Pergine, Simona Neri, la quale candidò Brandini come valdarnese dell'anno, presenta così il suo concittadino "Silido è un simbolo e rappresenta tutti quei volontari che ogni giorno fanno un gesto per alleviare la sofferenza di una persona in difficoltà; credo che Silido e le persone come lui rappresentino dei punti di riferimento e delle luci nei momenti bui della propria vita."

"La rete di sostegno esiste, ed è composta anche da persone come Silido – conclude Neri – che hanno affrontato e tutt'ora affrontano la chemioterapia, un supporto da cui attingere comprensione e consigli utili per affrontare momenti così duri nel fisico e nell'anima".

L'abnegazione di Silido nel frattempo continua, avendo appena concluso due giornate di raccolta fondi in piazza della Chiesa a Ponticino vendendo ortensie e gardenie in favore dell'AISM per sostenere la ricerca contro la sclerosi multipla. Qui la pagina Facebook della Onlus AIL Arezzo

Articoli correlati