L’attività di antibracconaggio è partita in seguito ad alcune segnalazioni circostanziate per forme illecite di attività venatoria durante la notte
I carabinieri forestali della stazione di Reggello hanno scoperto e denunciato un bracconiere. Aveva da poco ucciso un capriolo. L'uomo è stato anche sanzionato con una multa di 2.000 euro.
I controlli sono stati effettuati dai carabinieri in seguito alle segnalazioni dei cittadini per i continui spari durante la notte. Ieri sera alle 21.30 una pattuglia si è posizionata sulla provinciale Setteponti in prossimità della Canova, frazione nel comune di Reggello a metà tra le province di Firenze e di Arezzo. Da Pian di Scò è sopraggiunta un'auto diretta verso una zona di campagna nota ai militari per le attività di bracconaggio.
Dopo circa 15 minuti i carabinieri hanno sentito uno sparo e subito dopo hanno fermato l'auto che stava tornando a forte velocità: all’interno del veicolo c'era un fucile Beretta calibro 20 fuori custodia sul sedile ccanto al guidatore, sul cruscotto erano appoggiate svariate cartucce e nella bauliera un sacco nero di nylon dal quale fuoriuscivano alcune parti di un capriolo.
I militari hanno contestato al bracconiere l'uccisione di un esemplare di ungulato in orario non consentito, al di fuori del periodo previsto dal Regolamento regionale in materia faunistico venatoria, utilizzando fucile ad anima liscia e munizionamento spezzato, quindi con mezzi non ammessi.
L'uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, suo carico verranno elevate anche sanzioni amministrative per oltre 2.000 euro.