Anche il segretario Fiom Cgil interviene dopo le parole di Enrico Rossi sull’apertura di un possibile spiraglio
Anche la Fiom Cgil chiede che sia il Ministero a convocare i sindacati sul possibile "spiraglio" di cui Di Maio avrebbe parlato ad Enrico Rossi, come riferito dal Presidente della Regione Toscana. È il Segretario Generale della Fiom Cgil di Firenze, Daniele Calosi, a commentare: "Se così fosse aspettiamo la convocazione presso la sede preposta, il tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico, in cui ribadiremo la nostra disponibilità a qualsiasi trattativa che possa dare futuro alle persone che per vivere devono lavorare e anche al territorio".
"Chiediamo però che ci sia dato il tempo necessario per attuare una trattativa così complessa, non è pensabile affrontare una discussione con una pistola puntata alla testa, si fermi il tempo, l'azienda ritiri la procedura e si discuta. Nel frattempo per sostenere la vertenza la Fiom Cgil è disponibile a partecipare a qualsiasi iniziativa pubblica promossa da partiti, associazioni, circoli o parrocchie volta a sensibilizzare la cittadinanza sulla complessità della vertenza e sulla situazione drammatica che stanno vivendo i 318 lavoratori".