Il corteo partirà alle 20.30 dallo stabilimento, alle 21.30 la manifestazione in piazza Ficino. Invitato anche il Governo. Valdarnopost seguirà in diretta l’intera manifestazione
Saranno i lavoratori della Bekaert i veri protagonisti della manifestazione istituzionale promossa dal Comune di Figline Incisa per venerdì 29 giugno. Lo scopo è quello di sostenere i 318 dipendenti che la scorsa settimana hanno ricevuto dalla multinazionale belga la comunicazione di avvio della procedura di licenziamento. Valdarnopost seguirà in diretta il corteo e la manifestazione in piazza Marsilio Ficino.
Il corteo partirà alle 20.30 dal piazzale dello stabilimento Bekaert: ad aprirlo saranno i lavoratori preceduti dagli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini. Seguiranno i sindaci di tutti i Comuni della Città Metropolitana e del Valdarno con le fasce tricolore e i gonfaloni, i rappresentanti delle altre istituzioni, le associazioni e tutti i cittadini che verranno sostenere i lavoratori.
Il corteo attraverserà la città passando da via della Resistenza, piazza Dante, via Fabbrini, piazza San Francesco, via Santa Croce, via Magherini Graziani, via San Lorenzo, corso Matteotti per poi arrivare in piazza Marsilio Ficino, dove si svolgerà una manifestazione istituzionale.
"È stato deciso di non svolgere una seduta del Consiglio comunale per garantire più interventi da parte dei lavoratori e mantenere una formula snella così come da loro richiesto". Gli interventi previsti dal palco sono quelli del sindaco Giulia Mugnai, dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, dei rappresentanti del Governo, è stata infatti invitata la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dello Sviluppo economico. Sotto al palco troveranno posto i lavoratori Bekaert: non saranno riservati altri posti, non sono previste sedie.
Il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai invita tutti a partecipare. "Domani dobbiamo esserci tutti. Per far sentire la nostra comunità vicina ai lavoratori della Bekaert e per ascoltare direttamente da loro quello che stanno vivendo. In Piazza, a parte il mio saluto iniziale a nome di tutti i Sindaci, interverranno principalmente i lavoratori e le loro rappresentanze sindacali, perché solo le loro istanze hanno bisogno di un palco, nessun altro. Interverranno poi il Presidente della Regione Rossi e il Ministro Di Maio o comunque un rappresentante del Governo, che abbiamo invitato e da cui aspettiamo un riscontro, perché oltre alle parole poi c'è bisogno che tutte le Istituzioni, tutte insieme, siano in prima linea per cercare soluzioni. Quella di domani non è una passerella politica, ma il segno di una comunità intera che porta la sua solidarietà a chi sta vivendo un momento terribile e che chiede con una voce sola che si ritiri la procedura di licenziamento collettivo per garantire certezze ai 318 uomini e donne della Bekaert e al sito produttivo. Una sola voce e una sola richiesta: futuro. P.s. Riusciamo a non fare polemica per una volta? Almeno per una volta. Almeno su questo".