30, Aprile, 2024

Bekaert, la Fiom a Bruxelles: “Fronte comune con il sindacato belga”. Previsto incontro con la Commissione Europea

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Il Segretario Generale, Daniele Calosi, ed il funzionario della Fiom Cgil di Firenze, Iuri Campofiloni, sono volati a Bruxelles questa mattina per incontrare un referente della categoria metalmeccanica della Fédération Générale du Travail de Belgique

Si allarga l'orizzonte sindacale nella vicenda Bekaert. In vista del Comitato Aziendale Europeo, l'organismo rappresentante dei lavoratori dei gruppi di dimensioni comunitarie, che si terrà in Belgio nel mese di luglio, il Segretario Generale, Daniele Calosi, ed il funzionario della Fiom Cgil di Firenze, Iuri Campofiloni, sono volati a Bruxelles questa mattina per incontrare un referente della categoria metalmeccanica della Fédération Générale du Travail de Belgique, l'organizzazione presente con suoi iscritti in Bekaert.

Un incontro fra le due rappresentanze sindacali che, spiegano dalla Fiom Cgil, punta a favorire un'azione comune del sindacato rispetto alle scelte del gruppo in Europa. Calosi e Campofiloni si confronteranno domani con il deputato al Parlamento europeo Massimo Paolucci per monitorare, attraverso la Commissione europea, il rispetto di quanto autorizzato. Nel 2014, infatti, l'operazione di acquisizione del business del cavo in acciaio di Pirelli da parte di Bekaert fu approvata della Commissione Europea che la dichiarò compatibile con il mercato e utile a creare sinergie positive per entrambi i soggetti.

“Ad oggi registriamo l'assenza di una strategia industriale chiara per il futuro dello stabilimento di Figline e per questo, con l'obiettivo di tutelare l'occupazione, vorremmo chiedere supporto alla Commissione europea e scongiure scelte che potrebbero depotenziare la presenza in Italia di Bekaert” spiega Calosi. “Da Firenze abbiamo inoltre richiesto alla Fiom nazionale la costituzione del coordinamento sindacale Fiom Bekaert Italia per fare rete tra lo stabilimento di Figline e quello di Cagliari e tenere aggiornati i lavoratori e invitiamo le altre organizzazioni sindacali a fare lo stesso. Mercoledì, al nostro rientro, informeremo le altre organizzazioni sindacali per avviare insieme un'iniziativa unitaria per vigilare sull'attività della dirigenza aziendale”.

E sull'ipotesi di Consiglio comunale dentro lo stabilimento, respinta dall'azienda, i responsabili della Fiom commentano: "Dopo il rifiuto dell'azienda a riunire il Consiglio comunale presso la sede di Bekaert, ringraziamo il Comune per l'attenzione e la vicinanza e auspichiamo che una prossima seduta del Consiglio possa comunque essere ospitata in un luogo che permetta una vasta partecipazione della popolazione, così da far senitre ai lavoratori il sostegno dei cittadini”.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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