Previsioni rispettate, neve anche a quote collinari. Le strade risultano tutte al momento transitabili. Ma con il calo delle temperature scatta l’allerta ghiaccio, emessa dalla Protezione civile per la notte e fino alle 10 di domenica 4 febbraio
È scesa più abbondante sul Pratomagno e sul monte Secchieta, la neve, nella giornata di oggi. Come aveva previsto il meteo, con tanto di codice giallo della Protezione civile regionale, si è fatta vedere però anche a quote collinari: sia sul versante del Pratomagno che sui colli che guardano verso il Chianti, sopra a Cavriglia, Montevarchi e Figline, fino alla Valdambra. Le strade risultano comunque tutte percorribili, Protezione civile e squadre comunali stanno monitorando la situazione.
E per chi vuole approfittare di questo paesaggio imbiancato, domenica l'occasione è offerta dalla "Ciaspomagno", camminata non competitiva con le ciaspole sul Pratomagno. Ritrovo al ristorante da Giocondo, partenza della camminata ludico-motoria dalle ore 10. Per chi non ha l'attrezzatura, le ciaspole si potranno noleggiare al costo di 7 euro; la prtecipazione è dietro iscrizione (in loco oppure per mail pratomagno1592@virgilio.it) al costo di 3 euro. Tutte le informazioni a questo link.
Dopo la pioggia e la neve, ora però il pericolo è il ghiaccio. La sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso un nuovo avviso di criticità, con codice arancione, per questa notte e parte della giornata di domani, domenica 4 febbraio, a causa delle diffuse e forti gelate che si verificheranno, soprattutto nelle zone interne, fino a quote collinari e per la formazione estesa di ghiaccio che potrà verificarsi anche in pianura.
La nuova allerta scatta dalla mezzanotte e resta in vigore fino alle 10 di domenica 4 febbraio. Fa seguito a quella emanata ieri e in vigore fino al tardo pomeriggio di oggi, sabato 3 febbraio, per l'ondata di maltempo che è proseguita per l'intera mattinata con pioggia, vento forte e neve. La Sala operativa avverte che, nelle ultime ore, le precipitazioni sono in generale attenuazione, con residue deboli nevicate, intermittenti, sulle zone appenniniche e in particolare sull'alto Mugello e nell'aretino e sulle zone collinari centro-orientali fino a circa 300-500 metri di quota. A partire dalle 17 circa è prevista la cessazione dei fenomeni.