Fondi destinati all’ufficio di assetto del territorio per organizzare la procedura di preparazione del nuovo piano strutturale e del piano operativo. Palazzo Varchi si prepara a ridisegnare il futuro della città, con lo strumento urbanistico
Partirà nel 2018 la procedura per scrivere il nuovo piano strutturale della città di Montevarchi. Lo strumento urbanistico, che in sostanza fissa le direttrici di sviluppo del territorio, è infatti scaduto da circa tre anni: e ora l'amministrazione comunale si prepara a dare il via alle procedure per arrivare alla nuova stesura.
"In bilancio abbiamo previsto e stanziato 200mila euro per l'assetto del territorio – ha spiegato il sindaco Silvia Chiassai Martini, che ha mantenuto a sé questa delega dopo le dimissioni dell'ex vice, Bucci – sono fondi destinati proprio alla organizzazione e preparazione del nuovo piano strutturale e piano operativo".
"Partiremo con gli incarichi per gli studi, lavoro di preparazione propedeutico alla stesura del piano – ha aggiunto la prima cittadina – ci vorranno dei professionisti esterni per alcuni aspetti, come quello geologico o quello legato all'ingegneria idraulica. Non abbiamo intenzione di spendere somme massicce come era stato fatto in passato: gli uffici interni collaboreranno con queste figure esterne, comunque necessarie".
Il lavoro sarà infatti importante. "Abbiamo previsto un ufficio di piano apposito, che coordinerà l'operazione, e l'obiettivo è di portare a casa il piano strutturale e il piano operativo entro il 2019", ha aggiunto Chiassai. "Una sfida complicata ma per noi prioritaria: abbiamo già fatto incontri con i professionisti, gli ordini, le categorie. Abbiamo accolto le richieste emerse da questi incontri, perché sposano i nostri obiettivi di mandato: agevolazioni per le ristrutturazioni e per il centro storico, ad esempio, e più in generale un sostegno a tutti quei privati che hanno voglia di investire".