ITE Severi, ITT Ferraris e IP Marconi primi e secondi nel confronto con le più prestigiose scuole dello stesso indirizzo di Arezzo e Firenze. Soddisfatto il dirigente Lorenzo Pierazzi
I tre indirizzi di Isis Valdarno si impongono nell'indagine di Eudoscopio per la Fondazione Agnelli per il settore lavoro, ovverosia per la possibilità dopo il diploma di inserirsi nel mondo dell'occupazione. I dati si riferiscono al 2016/2017 e si basano sul confronto con le altre scuole dello stesso indirizzo, alcune tra le più prestigiose di Arezzo e Firenze, nell’area che ricopre un raggio di 30 Km partendo da San Giovanni Valdarno/Figline Valdarno. Primo in classifica ITE Severi, secondi ITT Ferraris e IP Marconi.
L'indagine è condotta dalla Fondazione Agnelli che lavora a stretto contatto con la scuola per capire quali sono i flussi delle iscrizioni e la qualità scolastica. I dati sono stati pubblicati lo scorso fine settimana e come ha spiegato il dirigente scolastico Lorenzo Pierazzi "riguardano due settori: da un lato la qualità degli studenti delle nostre scuole superiori nel momento in cui si avvicinano al mondo universitario, dall'altro la qualità degli studenti che dovranno entrare nel mondo del lavoro. I dati devono essere elaborati. Eduscopio infatti è uno strumento che deve essere messo a disposizione delle famiglie in maniera tale che i ragazzi possano decidere a quale scuola superiore avvicinarsi".
L'ITT Ferraris si è classicato secondo su 12 scuole del fiorentino e dell'aretino. "I nostri studenti riescono a trovare lavoro con una percentuale del 66,67% – spiega la vicepreside Emilia Minichini – a meno di sei mesi dal conseguimento del diploma. Un dato significativo".
L'ITE Severi, invece, ha ottenuto il primo posto in classifica: l'indice di occupazione è del 60, 52%. "Questi risultati sono il frutto di un importante connubio tra lavoro in classe, innovazione metodologica (impresa formativa simulata) e sinergie con il mondo del lavoro".
Lorenzo Pierazzi: "Questo è un dato interessante: il Severi è in una crisi di vocazioni per il numero degli iscritti. Questo ci deve far riflettere perchè la scuola è un'eccellenza e di qualità".
L'IP Marconi è al secondo posto con un indice di occupazione del 57,14%. "In questo caso dobbiamo molto al lavoro fatto in classe, al tipo di didattica, essenzialmente laboratoriale, e soprattutto all'ottimo rapporto con le piccole e medie imprese del territorio", continua la vicepreside Minichini.
Tre istituti, dunque, che fornendo le giuste competenze, rappresentano un importante strumento per l'inserimento dei giovani studenti nel mondo del lavoro.