Una interrogazione depositata in vista del consiglio comunale del 23 novembre, dai capigruppo di maggioranza Allegrucci, Ghezzi e Lombardi, chiede al sindaco di sapere se nell’elenco dei morosi della mensa ci siano “ex amministratori o esponenti politici”
È firmata dai capigruppo di maggioranza Lorenzo Allegrucci (Prima Montevarchi), Mario Ghezzi (Forza Italia) e Tiziana Lombardi (Montevarchi in Salute), l'interrogazione che sarà presentata al sindaco nel consiglio del 23 novembre, e che ha per oggetto proprio la questione mensa.
Una interrogazione che si spinge più avanti, arrivando a chiedere di sapere se "nell’elenco degli utenti morosi, generatosi dal mancato pagamento dei servizi a domanda individuale nel quinquennio precedente al 2016, vi siano soggetti che ricoprono o abbiano ricoperto cariche pubbliche elettive, amministratori locali, oppure soggetti che abbiano ricevuto o svolto incarichi per l’Ente, oppure soggetti che ricoprono o abbiano ricoperto cariche in partiti politici o movimenti politici anche di stampo locale; ivi compresi loro parenti in linea retta, limitatamente al I grado o collaterale, limitatamente al secondo grado, nonché il coniuge".
Tutto questo "nel pieno rispetto della normativa sulla privacy e del principio di non diffusione dei dati sensibili, quindi mantenendone l’anonimato", sottolinea l'interrogazione. I consiglieri ricordano che "il comune, responsabilmente, ha deciso di non interrompere l’erogazione del pasto ai minori i cui genitori non si sono adeguati al rispetto del regolamento, né hanno inteso provvedere a fornire i propri figli di un pasto domestico", ma sottolineano anche "il clamore suscitato per via mediatica dall’odierna applicazione delle regole anche dai gruppi consiliari di minoranza (PD, Avanti Montevarchi, Montevarchi Democratica e Movimento 5 Stelle), nonché da esponenti del Partito Democratico (Consiglieri Regionali, Parlamentari, ex Amministratori locali)".
