Il Partito democratico interviene nella vicenda ex Tabaccaia. “Coinvolge direttamente anche l’Assessore al Bilancio Bucciarelli, e mostra che questa Giunta comunale è davvero ‘tutta un’altra storia’.”
Tiene banco nel dibattito politico la vicenda legata all'ex Tabaccaia. Ora, dopo i vari botta e risposta, interviene il Partito democratico con una nota. "La Società della famiglia Bucciarelli, di cui anche la stessa Assessore è socia, ottiene un consistente sconto in spese per oneri di urbanizzazione sulla lottizzazione 'Ex Tabaccaia', lungo via Gramsci, con un provvedimento lampo nato in pieno agosto ed approvato a tempo di record", scrive il Pd.
"In Consiglio Comunale il provvedimento viene approvato, nonostante le vistose assenze di alcuni Consiglieri di maggioranza, e in mezzo alle polemiche. Infine, pochi giorni fa, il 17 ottobre, l'Amministrazione si trova costretta ad emettere un'ordinanza di sospensione dei lavori nell'area perché si scopre che si stava procedendo alla realizzazione delle opere senza aver preventivamente eseguito ovvero dimostrato la integrale bonifica ambientale di quel terreno".
Dal punto di vista politico, sottolinea il Partito democratico, "preme sottolineare la questione politica nella quale oggi il Sindaco Chiassai si trova coinvolta, che non può far finta di non vedere e della quale è responsabile in prima persona: una Società di cui un Assessore della sua Giunta è direttamente socia, non solo ottiene dal Comune un consistente sconto sulle opere di urbanizzazione, ma si trova anche coinvolta direttamente in un'attività non autorizzata, con pesanti risvolti ambientali, come la potenziale mancata bonifica di un'area in pieno centro abitato . Di questo chiederemo conto al Sindaco e al suo Assessore al Bilancio nel prossimo Consiglio. Ha detto Chiassai che “Il Comune ha dimostrato di non fare sconti per nessuno”: in realtà non si vede quale sconti avrebbe potuto fare, trattandosi di un procedimento interamente amministrativo sul quale il Sindaco non ha alcuna voce in capitolo. Lo sconto in effetti la Giunta lo ha già fatto prima".