L’amministrazione di Bucine ha confermato l’impegno con Regione e Ministero per definire un progetto di messa in sicurezza dell’immobile di Ambra. Intanto le lastre in eternit della copertura sono sotto osservazione: rimane alta la preoccupazione dei residenti
Come annunciato nelle settimane scorse dal sindaco Tanzini, la vicenda della ex Toscana Tabacchi di Ambra è al centro di un tavolo di lavoro tra comune e Regione che stanno lavorando insieme al Ministero per definire un piano per la messa in sicurezza dell'immobile. Chiuso da quasi dieci anni, nel 2015 era finito all'asta, ma senza trovare un compratore.
Da parte dei residenti della zona, resta alta l'attenzione e la preoccupazione sulla copertura dell'edificio, soprattutto per le condizioni delle lastre in eternit. La richiesta dei cittadini è di arrivare il prima possibile alla conclusione della questione per la tutela della salute pubblica. Un anno fa il forte vento aveva causato la caduta di frammenti che sono stati rimossi lo scorso aprile in seguito a un'ordinanza del primo cittadino di Bucine, il quale aveva già sottolineato la complessità della situazione, visti i numerosi soggeti coinvolti.
Intanto, lo stesso sindaco Tanzini ha annunciato anche l'interesse verso l'immobile di aziende che hanno necessità di spazi grandi come magazzino. La priorità resta comunque quella di riuscire a definire velocemente un progetto per la messa in sicurezza.
