26, Maggio, 2024

Salvò la vita ad un uomo, Mattarella nomina Cavaliere un infermiere del distretto

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I fatti risalgono a cinque anni fa. Cesare Rogai, infermiere al Distretto di Terranuova Bracciolini, ha ricevuto nei giorni scorsi la lettera dalla Prefettura

Cinque anni fa salvò la vita ad un uomo di 79 anni che si trovava al Distretto socio sanitario di Terranuova. Adesso Cesare Rogai, infermiere in quel Distretto, è stato insignito del titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” con decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ad annunciare l'importante onorificenza una lettera della Prefettura di Arezzo.

“Mi sono emozionato quando ho visto la lettera – commenta Rogai – In realtà credo di aver fatto solo il mio dovere provando a salvare quell’uomo, però la vicenda ebbe una bella eco all’epoca. Ancora non mi è stato comunicato quando si terrà la cerimonia ufficiale, né se sarà a Roma o in prefettura ad Arezzo. In ogni caso, è una grande soddisfazione”.

L’episodio risale a 5 anni. Nella sala di attesa al Distretto socio sanitario di Terranuova, un uomo di 79 anni ha un malore. Rogai, chiamato dai presenti, inizia le manovre di rianimazione. “Era un arresto cardiopolmonare, nessun battito cardiaco carotideo e nessun respiro – ricorda l’infermiere – Aiutato da uno dei presenti, adagiammo l’uomo su un lettino e iniziai il massaggio cardiaco intervallato dalla respirazione artificiale”.

In attesa dell’arrivo del 118, Rogai continua il suo intervento di rianimazione. Dopo 10 minuti di manovre, l’anziano comincia a riprendersi e il suo cuore a battere. La vicenda ha fatto in breve il giro del Valdarno ed è partita una segnalazione al Presidente della Repubblica.

“L’intera Direzione della Asl Toscana sud est si complimenta con Cesare Rogai per questa importante onorificenza – dichiara il direttore generale Enrico Desideri – Gli infermieri, la loro professionalità, la loro generosità e competenza, sono una grande risorsa per la nostra sanità. Cesare Rogai ne è l’esempio, e con lui tutti coloro che si spendono ogni giorno per i cittadini e la loro salute. Siamo molto orgogliosi”.  

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