“La diocesi di Fiesole, pur non avendo una propria titolarità per intervenire sulla questione, conferma la disponibilità a rendersi utile per favorire in ogni modo la continuità della scuola”
Sulla vicenda della scuola primaria e dell'infanzia Serristori di Figline il cui destino, dopo che la Parrocchia della Collegiata ha disdetto il contratto di comodato alla cooperativa Tommaso d'Aquino che la gestiva, sembrava incerto, interviene la Diocesi di Fiesole per fare chiarezza e assicurare la continuità.
"La questione riguarda una controversia in corso fra la Cooperativa San Tommaso d’Aquino (che non è una emanazione di questa curia diocesana), titolare della scuola e la parrocchia della Collegiata di Figline, proprietaria dei locali dati alla scuola".
"La diocesi di Fiesole, pur non avendo una propria titolarità per intervenire sulla questione, conferma la disponibilità a rendersi utile per favorire in ogni modo la continuità della scuola. Auspica che la controversia possa risolversi quanto prima nel migliore dei modi. Qualora poi delle oggettive difficoltà dovessero rimanere insolute e le circostanze lo dovessero richiedere, la diocesi di Fiesole conferma la propria disponibilità a gestire in Figline una scuola primaria e dell’infanzia che possa accogliere i medesimi alunni e garantire sostanzialmente il posto di lavoro agli insegnanti e al personale".
"Questa ferma disponibilità è unicamente finalizzata a rasserenare le famiglie e le istituzioni, in spirito di positiva collaborazione e di concreto servizio. A riprova di questa serena volontà di collaborare e di farsi carico della situazione, si ricorda che, proprio a Figline, quando i Frati francescani si trovarono nell’impossibilità di continuare a gestire l’Istituto “Marsilio Ficino”, fu proprio la diocesi di Fiesole, con il determinante aiuto della Comunità di San Leolino, a farsi carico della gestione dell’Istituto, che continua così a presentarsi come una scuola di eccellenza in tutto il Valdarno".