Si tratta di un crocifisso di inizio ‘800, custodito finora nella sacrestia della Collegiata di San Lorenzo e restaurato da Marco Agnolucci. Si compie così quando previsto nella mozione approvata nell’ultimo consiglio comunale
È stato collocato ieri il crocifisso nella sala consiliare del Palazzo del Podestà, a Montevarchi: una breve cerimonia alla presenza del presidente del Consiglio comunale, Claudio Rossi, del sindaco Silvia Chiassai e del rettore della Collegiata don Claudio Brandi.
Non è il crocifisso che si trovava al Podestà prima dei lavori di restauro, durati anni; la scelta è caduta invece su un crocifisso di inizio '800 che era conservato all'interno della sacrestia della Collegiata di San Lorenzo, e che è stato restaurato a titolo gratuito da Marco Agnolucci.
Si mettono così in atto gli impegni assunti dal consiglio comuanle che a maggioranza ha approvato, nell'ultima seduta, una mozione presentata dal consigliere Andrea Pesucci (Lega Nord) che impegnava appunto a installare nella sala consiliare un crocifisso, simbolo dei valori della cristianità.
“Si tratta del ritorno di un simbolo che era già presente nella sala – ha commentato il presidente del consiglio Claudio Rossi – e che rappresenta i valori fondanti della storia d'Italia e d'Europa, uguaglianza, rispetto della persona e dei diritti umani. La sua presenza deve servire come ispirazione delle decisioni politiche prese qui dentro”. “È un simbolo che – ha aggiunto Silvia Chiassai – oltre al valore religioso è anche segno di pace, rispetto e fratellanza: in un luogo pubblico come questo, la presenza del crocifisso è una presenza giusta”.