I fatti risalgono al 30 gennaio. Tre furono le tentate truffe ad anziani. In quell’occasione fu individuato e fermato uno dei due truffatori. Nelle ultime ore la stessa sorte è toccata al complice
Il 30 gennaio per tre tentate truffe ad altrettanti anziani i carabinieri della stazione di Reggello fermarono un 30enne. Successivamente i militari di Incisa hanno scoperto che in realtà i tentativi di raggiro erano stati quattro. Dopo aver raccolto ulteriori indizi è stato rintracciato e fermato anche il complice.
La truffa è ormai nota: i due complici si spacciano per un avvocato e un carabiniere. Quest'ultimo chiama la vittima e le annuncia che il figlio ha avuto un incidente stradale e che si trova nella caserma dei carabinieri. Per essere rilasciato ha bisogno di pagare una grossa sanzione. A Reggello i tre anziani non sono caduti nel raggiro e hanno avvisato i 'veri' carabinieri.
I carabinieri della stazione di Incisa sono riusciti a rintracciare il secondo uomo, un 30enne di Pozzuoli, dopo una quarta truffa perpetrata ai danni di una 79enne del luogo.