26, Novembre, 2024

Variante alla Sr69, in chiusura d’anno la Regione sblocca il versante fiorentino: aperta la gara per il lotto 1

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È il primo lotto della Variante in provincia di Firenze, quello che parte dai Ciliegi e prosegue fino alla Pian di Rona. L’assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli: “Per questo lotto, lavori nel 2017”

Buone notizie in chiusura del 2016 arrivano dalla Regione Toscana, sul fronte della viabilità in Valdarno. Almeno un lotto della complicata pratica della Variante alla Regionale 69 in Valdarno fiorentino sarà messo in cantiere nel 2017: è il lotto 1, che va dai Ciliegi (nei pressi del Casello di Incisa Reggello) fino al tratto della Pian di Rona, per una lunghezza complessiva di 9 chilometri e mezzo. Il valore dell'opera è stimato in circa 2 milioni e 950mila euro.

L'assessore regionale alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, lo aveva già preannunciato nei mesi scorsi. E ora conferma: "Dopo il completamento del tratto aretino, questo intervento avvia la realizzazione della parte fiorentina e servirà a fluidificare il traffico, migliorare la sicurezza e adeguare la viabilità agli attuali standard. Il tracciato nel suo complesso attraversa vari centri abitati e questo, insieme alla vicinanza all'autostrada, ha comportato un notevole sforzo progettuale per i tecnici, nel corso del 2016. Nell'anno nuovo si potrà dare il via ai lavori, per i quali è prevista la duranta di un anno".

L'intervento sul primo lotto nello specifico prevede, tra le opere, l'adeguamento alla classe funzionale C1 della strada comunale Pian di Rona per un tratto di 1400 metri, la realizzazione di una rotatoria in località Ciliegi, il miglioramento della sicurezza stradale anche attraverso l'installazione di nuove protezioni. La Pian di Rona rimarrà aperta al traffico per la maggior parte del periodo di apertura del cantiere.

In totale, in Valdarno fiorentino, i lotti previsti sono 5: il numero 1 che va appunto dai Ciliegi alla Pian di Rona; il 2 che è il bypass di Prulli (quello più indietro anche come progettazione); i lotti 3 e 4 che attraversano l'abitato di Matassino, fermi alla progettazione definitiva; e infine il lotto 5, quello forse più necessario, che attraversa Renacci e si congiunge con la Variante del Valdarno aretino, ma che è stato bloccato per un errore nelle procedure di esproprio, alcuni anni fa, e si è dovuti ripartire daccapo, dalla progettazione. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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