24, Dicembre, 2024

“Scuola genitori, il coraggio di educare”: primo appuntamento martedì 15 novembre

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L’amministrazione comunale promuove un progetto triennale rivolto a operatori, insegnati e genitori incentrato sul delicato tema dell’educazione dei figli. Primo appuntamento martedì 15 novembre

“Scuola genitori, il coraggio di educare”: l'amministrazione comunale di Terranuova aderisce al progetto triennale rivolto a operatori, insegnanti e genitori incentrato sul delicato tema dell’educazione dei figli e promosso dal Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti (CPP) di Piacenza.

Il primo appuntamento si terrà martedì 15 novembre nella sala del consiglio alle ore 20.45: Emanuela Cusimano, pedagogista e formatrice affronterà il tema della gestione dei figli adolescenti.

“Il corso in realtà non è solo rivolto ai genitori di figli in età adolescenziale – precisa Cesare Menchi, educatore – Ma anche a chi ha figli di età inferiore, perché nell’ottica pedagogica è preferibile l’intervento preventivo al fine di arrivare preparati e con maggior consapevolezza al momento dell’adolescenza”.

 

Gli appuntamenti successivi saranno quello di venerdì 13 gennaio, con la partecipazione straordinaria del dott. Daniele Novara, pedagosita e direttore del CPP, che interverrà con la sua tesi sull’inutilità della punizione e di venerdì 10 febbraio, con Lorella Boccalini, formatrice e consulente CPP, che proporrà un focus sulla funzione del padre nei compiti evolutivi dei figli.

“L’amministrazione, sostenuta anche dall’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII, da sempre sostiene l’importanza del rapporto tra insegnati, genitori e figli – spiega Lorenzo Puopolo, assessore alla Scuola – Per questo motivo abbiamo deciso di investire su un progetto che fornisse degli strumenti necessari per la gestione dei conflitti, sia a livello didattico che educativo. Solo riuscendo a far collaborare le tre parti in questione possiamo evitare rapporti conflittuali che spesso mettono a rischio la serenità dei figli nei contesti familiare e scolastico – prosegue Puopolo – Con questo progetto la nostra Amministrazione conferma l’attenzione costantemente rivolta alle esigenze comunitarie e sottolinea l’interesse nei confronti di quella parte di comunità rappresentata dai giovani”.

 

Insieme al progetto sarà attivo uno sportello di consulenza pedagogica, completamente gratuita, presso i locali del C.I.A.F. 

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