22, Dicembre, 2024

Meningite: conto alla rovescia per la campagna straordinaria di vaccinazione. Appello delle Asl

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Scadono il 30 settembre le misure straordinarie adottate dalla Regione Toscana. Comprendono vaccini gratuiti per tutti in Asl Centro (Valdarno fiorentino); fino ai 45 anni in Asl Sud Est (Valdarno aretino). Poi dal 1 ottobre si torna al regime ordinario. L’invito delle Aziende sanitarie a vaccinarsi

Scadono fra meno di un mese, il 30 settembre, le misure straordinarie per il contrasto alla diffusione del meningococco in Toscana: la campagna di vaccinazione lanciata dalla Regione con ampie fasce di gratuità, volge dunque al termine. E le Aziende sanitarie tornano a fare appello affinché quanti più cittadini provvedano alla vaccinazione, approfittando proprio dei costi abbattuti a carico del paziente. 

COSA CAMBIA DAL 1 OTTOBRE

Fatti salvi eventuali nuovi provvedimenti, il 30 settembre finirà la campagna straordinaria della Regione contro il meningococco C. Soltanto fino a quella data, dunque, sono ancora in vigore questi provvedimenti:

– Vaccino gratuito alle persone di età tra 20 e 45 anni residenti nella Asl Toscana Sud Est (Valdarno aretino);

– Vaccino con compartecipazione alla spesa (pari a 24,09 euro) alle persone con più di 45 anni di età (e con meno di 11 anni, se non già vaccinati), nella Asl Toscana Sud Est (Valdarno aretino);

– Vaccino gratuito per tutte le fasce di età per i residenti dell'area dell'Asl Toscana Centro (Valdarno fiorentino).

Queste opportunità scadranno il 30 settembre. 

COSA RESTA DAL 1 OTTOBRE

La vaccinazione contro il meningococco C, come da calendario vaccinale, è sempre offerta gratuitamente:

– ai nuovi nati (13° mese di vita) secondo le modalità indicate nel calendario regionale;

– a tutti i ragazzi di età tra 11 e 20 anni, non vaccinati in precedenza o già vaccinati nell'infanzia (in tal caso scatta il richiamo).Ogni Azienda ha definito le modalità per offrire attivamente la vaccinazione, cioè a chiamata diretta, tramite scuola o altro.

COME VACCINARSI

In prima istanza, è necessario rivolgersi al proprio medico di famiglia o pediatra: se ha aderito alla campagna vaccinale, sarà lui a somministrare il vaccino. In secondo luogo, sono a disposizione gli ambulatori della Asl di competenza. Tutti i contatti sono reperibili sul sito della Regione Toscana nell'apposita sezione

LA SITUAZIONE IN TOSCANA

Il punto sui casi di contagio in Toscana risale al 16 agosto scorso: nel 2016 i casi registrati sono  29, di cui 21 di tipo C e 5 di tipo B, 3 di altro tipo.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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