La valdarnese, tesserata per il Circolo del tennis Giotto di Arezzo, a Torino si è laureata campionessa italiana di tennis in carrozzina sia nel singolo che nel doppio, risultato che corona un anno denso di successi
Giulia Capocci, atleta valdarnese tesserata per il Circolo del tennis Giotto di Arezzo, si è laureata campionessa italiana di tennis in carrozzina sia nel singolo che nel doppio, risultato che arriva a conclusione di un periodo denso di successi (in nemmeno dieci mesi ben sei titoli internazionali) che l'hanno portata al secondo posto del ranking italiano e al quarantesimo del ranking mondiale individuale (ventesimo nel doppio).
I campionati italiani di Torino rappresentavano per Giulia (giovane promessa del tennis ma una malattia ne ha limitato i movimenti e, di conseguenza, dallo scorso settembre la sua carriera sportiva è proseguita da seduta su una sedia a rotelle) un esame importante che è stato ampiamente superato, battendo fra l'altro nella finale del singolo Marianna Lauro (sua compagna nel torneo di doppio, vinto abbastanza agevolmente), la tennista numero uno nel ranking nazionale e che rappresenterà l'Italia alle Paraolimpiadi, alla fine di una partita nella quale Capocci, che aveva perso il primo set 6-0, ha tirato fuori cuore e grinta ribaltando il risultato vincendo 6-4 6-3 gli altri due parziali.
Prossimo obiettivo a breve scadenza migliorare la propria posizione nel ranking internazionale, a più lunga scadenza cercare la qualificazione alle Paraolimpiadi di Tokyo del 2020.
