La somma del debito fuori bilancio si riferisce alla provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo del Tribunale in merito alla vicenda che ha opposto la ditta Stiatti e il comune di Montevarchi: è la somma corrispondente al mancato trasferimento dell’ex colonia. La seduta convocata fra una settimana, venerdì 29 luglio
Si riunirà fra una settimana esatta, venerdì 29 luglio dalle 20,30, nella sala della Ginestra, il Consiglio comunale di Montevarchi. Sarà la prima seduta densa di contenuti, per la nuova amministrazione comunale: perché il primo atto importante a cui sono chiamato sindaco e assessori è l'approvazione della Variazione di bilancio per l'assestamento, insieme al bilancio di previsione triennale.
Sarà il momento, dunque, di far tornare i conti, prevedendo investimenti ma non solo: all'ordine del giorno c'è infatti anche il riconoscimento di un debito fuori bilancio, ereditato dalla passata amministrazione. Un debito da 127.899 euro più interessi: si tratta della somma corrispondente al mancato trasferimento alla ditta Stiatti dell'edificio della ex Capannina all'Arno.
Quell'immobile, insieme a quello del Sit in centro storico (su cui per ora non c'è stata invece la pronuncia di provvisoria esecuzione del Tribunale sul decreto ingiuntivo) erano previsti come forma di pagamento per la realizzazione di piazza Cesare Battisti, la cosiddetta Vasca, alla ditta appaltatrice. Nessuno dei due edifici (per impedimenti differenti) è stato ceduto in proprietà, e la ditta si è rivolta al Tribunale, chiedendo a quel punto il pagamento in denaro del lavoro svolto.
La pronuncia di provvisoria esecuzione risale al 23 febbraio 2016, e per ora quella cifra non è stata inserita nel bilancio comunale. Sarà compito della nuova giunta, insomma, riconoscere questo debito fuori bilancio e individuare le coperture economiche.