Manifestazione contro Publiacqua, organizzata dal Comitato Acqua Bene Comune. I manifestanti denunciano: “Qualità pessima e intanto viene smantellato il presidio al potabilizzatore di Figline”. E avvertono: “Necessaria sicurezza, perché l’impianto è vicino alle case”.
Manifestazione contro Publiacqua oggi pomeriggio davanti all’impianto di potabilizzazione di Figline. Ad organizzare la forma di protesta è stato il comitato Acqua Bene Comune e il sindacato Usb. I partecipanti hanno protestato contro “lo smantellamento del presidio di controllo h24 al potabilizzatore ”.
“Una decisione assunta da Publiacqua ma che contrastiamo non solo per la sicurezza dei lavoratori ma anche dei residenti – sottolinea Luciano D’Antonio, delegato rsu all’interno di Publiacqua – L’impianto è proprio nelle vicinanze delle case ed è classificato a medio rischio per la presenza di reagenti chimici, che servono a rendere potabile l’acqua, e di una cabina di media tensione. La tempestività degli interventi è fondamentale e gli operatori sono anche formati per l’emergenza chimica. Quello di Figline è un impianto di difficile conduzione per il punto in cui si trova e dopo quarant’anni non è pensabile di gestire il controllo a distanza”.
"Qualità pessima e profitti alle stelle mentre viene smantellato il presidio all'impianto di potabilizzazione – denuncia anche Rossella Michelotti del Comitato Acqua Bene Comune – Siamo preoccupati per la sicurezza dei residenti a pochi metri dall’impianto, per gli stessi lavoratori e per l’intera popolazione in termini della qualità dell’acqua che giunge nelle nostre case. Questo è un impianto classificato di media pericolosità (Stoccaggio prodotti chimici/produzione biossido di cloro/Cabina elettrica di media tensione) distante pochi metri dalle abitazioni”.
Alla manifestazione hanno partecipato forze di opposizione di vari comuni valdarnesi: Movimento 5 Stelle, Idea Comune, Percorso Comune di Reggello e Alternativa Libera con la presenza del deputato Samuele Segoni.