Dopo la protesta dei cittadini che va avanti dal 2014 Catia Naldini, consigliera della Lista civica Cresce San Giovanni, presenta di nuovo un’interrogazione in consiglio comunale sulla viabilità e la sicurezza dei cittadini nell’area della badiola
È dal 2014 che i cittadini della Badiola si lamentano della mancanza di sicurezza nell'area della nuova variante: non esiste illuminazione, non vi sono segnaletiche, non vi sono garanzie per la gente che a piedi o in bicicletta si muove dalle proprie abitazioni. Nel giugno 2015 Catia Naldini della Lista civica Cresce San Giovanni presentò un'interrogazione in consiglio. La situazione non è stata risolta. La consigliera è, quindi, intervenuta di nuovo sull'argomento nella seduta del 31 maggio.
L'assessore rispondendo all'interrogazione ha precisato che si tratta ancora di un'area di cantiere. "La Provincia di Arezzo non ha ancora posto in essere le procedure per la presa in carico da parte del Comune di San Giovanni. Ormai è questione di poco. Si tratta di un'area pericolosa, lo sappiamo. Dalla Provincia però ancora non abbimo avuto risposte".
Catia Naldini ha replicato ulteriormente: "L'attraversamento è comunque a rischio per i cittadini. Il cantiere dovrebbe essere segnalato e non lo è".