Sono le due formazioni civiche che si affiancano a quella del Pd nella squadra di Ricci. La prima nasce dal lavoro dei due attuali consiglieri Camiciottoli e Magini, che guidano una lista che comprende persone con esperienze politiche ma anche novità. Anche la seconda lista, quella nata proprio intorno alla candidatura di Ricci, è guidata da un consigliere uscente, Nardi
Si completa la triade delle liste a sostegno della candidatura di Paolo Ricci per le prossime amministrative. Dopo la lista del Pd, resa nota nei giorni scorsi, arrivano altre due formazioni: sono quelle di "Avanti Montevarchi" e di "Montevarchi Futura", sedici candidati consiglieri ciascuna, esattamente speculari per la presenza di uomini (nove) e donne (sette).
Avanti Montevarchi è guidata da due consiglieri uscenti, Fabio Camiciottoli e Gianluca Magini, ed è la lista che si inserisce nel solco tracciato con l'esperienza politica del gruppo dei Democratici e Progressisti negli ultimi cinque anni. Nella lista anche Sandra Fei, atleta e protagonista di associazioni sportive, Ivana Cannoni, fondatrice dell’Atracto, Antonio Melzi, presidente del Cerist, l’associazione per le rievocazioni storiche; tra le donne anche le insegnanti Chiara Marini e Stella Papini; Martina Paludi, Paola Carnaciali e Raffaella Rossi. E' un uomo il più giovane, il geometra 27enne Guido Potenza; tra gli uomini anche i liberi professionisti Luciano Ferrini e Marco Rosadini; l'artigiano Marco Dini, e ancora Claudio Lombardini e l'insegnante Renzo Soldani.
Nata intorno alla figura di Paolo Ricci, la lista "Montevarchi Futura" è guidata da un altro consigliere comunale uscente, Flavio Nardi. Ne fanno parte molti giovani, protagonisti a vario titolo della vita montevarchina, qualcuno anche con esperienze politiche alle spalle. Come la prima delle donne, Nadia Acciai, assessore fino al 2011; tra le donne anche Maria Allegretti, la regista Gia Marie Amella, Caterina Castroreale, la giovanissima Giada Nuzzi, ventenne; Vania Piovosi, ex presidente della Commissione pari opportunità; e Laura Verdi. Fra gli uomini il mediatore culturale Abdelilah Balboula; gli impiegati Walter Manocchio e Stefano Neri; gli imprenditori Simone Pianaccioli e Luciano Pianigiani; Jacopo Poggesi, Daniele Polloni e l'architetto Federico Salvini.
