23, Novembre, 2024

Scritte sui muri della sala d’attesa della stazione di Bucine dopo un anno dai lavori di pulizia e recupero

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La segnalazione risale agli ultimi giorni e arriva ad un anno di distanza dagli interventi di pulizia effettuati dal comune. Il sindaco ha confermato che l’installazione della videosorveglianza era tra le richieste inoltrare a Rfi all’inizio dell’anno per il rinnovo della convezione e saranno il passo successivo appena terminati i lavori al tetto dell’edificio

Da circa un anno la stazione di Bucine era tornata ad avere un aspetto curato e confortevole dopo gli interventi di pulizia e recupero effettuati dal comune. Negli ultimi giorni sono arrivate nuove segnalazioni di scritte spray sui muri all’interno dei locali della sala d’attesa: nuovi episodi vandalici, nonostante gli sforzi e l’impegno dell’amministrazione, subito informata dell’accaduto.
 
Alcuni dei cittadini che utilizzano quotidianamente la stazione ferroviaria di Bucine invocano una soluzione definitiva, in particolare l’installazione di telecamere, unico deterrente per cercare di scongiurare casi simili o di degrado che influiscono anche sull’immagine del territorio, dato che i locali vengono utilizzati dai turisti soprattutto nel periodo estivo.
 
 “Al momento sono presenti delle impalcature alla stazione per effettuare dei lavori al tetto ormai indispensabili. Poi il prossimo passo sarà attivare il sistema di videosorveglianza: è una delle nostre richieste presentate a Rfi al momento del rinnovo della convenzione”, ha spiegato il sindaco Pietro Tanzini.

Nel Consiglio comunale dello scorso febbraio, infatti, il primo cittadino di Bucine sottolineò l'intenzione di rinnovare l’accordo per l'utilizzo della stazione con alcune condizioni richieste all'azienda: interventi al tetto, la riapertura dei servizi pubblici e l'installazione appunto della videosorveglianza.
 

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