Oltre 250 persone hanno preso parte alla passeggiata lungo il suggestivo sentiero dell’Acqua Zolfina, un percorso ad anello di circa 7,5 chilometri che costeggia per buona parte le Balze. Inizia con un successo il primo appuntamento del Festival “Le Balze del Valdarno” nato dalla collaborazione tra i Comuni di Castelfranco-Piandiscò e Terranuova Bracciolini, con il sostegno della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo, di Visit Valdarno e della Fondazione dei Geologi della Toscana. Un lavoro di squadra che punta a valorizzare le Balze, formazioni geologiche uniche in Italia, scolpite dal tempo e dai millenni, che hanno fatto da sfondo anche alle opere di Leonardo Da Vinci.
La partenza era fissata alle 9.00 da piazza Vittorio Emanuele a Castelfranco di Sopra, per una camminata adatta a tutti, famiglie comprese. Al termine è stato possibile visitare gratuitamente l’Abbazia di San Salvatore a Soffena, scrigno di storia e spiritualità.
Il secondo appuntamento si terrà sabato 6 settembre a partire dalle 15.00 a Terranuova Bracciolini con il convegno “Le Balze del Valdarno. Percorsi di tutela e valorizzazione”. Sul tavolo temi ambientali, paesaggistici e turistici con interventi di esperti come Marcello Brugioni (Ordine dei Geologi della Toscana), docenti dell’Università di Firenze, Fausto Ferruzza (Legambiente Toscana) e Antonio Natali, già direttore della Galleria degli Uffizi.
Poi, dalle 16.00, il festival si sposterà in località Riguzze Botriolo, per una giornata di degustazioni e convivialità. Tra i protagonisti, gli stand delle Pro Loco di Faella, Castelfranco, Pian di Scò e Terranuova, insieme alle aziende agricole del territorio che proporranno assaggi di vini e oli, in collaborazione con l’AIS – Associazione Italiana Sommelier. La sera, infine, le Balze saranno illuminate per creare una cornice scenografica unica, preludio al concerto gratuito dell’OIDA – Orchestra Instabile di Arezzo, in programma alle 21.15.