Il rigore concesso oggi a tempo scaduto al Maliseti è l’ennesimo episodio contestato dalla dirigenza del club rossoblù che ha deciso il clamoroso gesto di protesta: tutto il consiglio d’amministrazione rassegna le dimissioni, domenica prossima la squadra potrebbe non presentarsi alla partita di Campi Bisenzio
L’intero consiglio d’amministrazione dell’Aquila Montevarchi ha rassegnato le dimissioni in blocco. È l’eclatante gesto di protesta della società rossoblù deciso dopo il rigore concesso a tempo scaduto che ha permesso al Maliseti di pareggiare 2-2 la partita di oggi allo stadio Brilli Peri. E la contestazione non si ferma qui: il Montevarchi sarebbe intenzionato a non presentare la squadra in occasione della partita di domenica prossima in casa del Lanciotto Campi.
L’ennesima decisione arbitrale avversa e contestata dalla dirigenza rossoblù ha portato al gesto più eclatante: le dimissioni di tutto il consiglio d’amministrazione, annunciate al termine dell’incontro e confermate poco fa.
I membri del direttivo si dicono esasperati per i tanti episodi arbitrali giudicati avversi che rischiano di compromettere l’intera stagione e gli investimenti fatti per allestire la squadra. Per questo al momento l’indicazione è quella di non presentarsi domenica prossima, in attesa di capire come muoversi in seguito. Non sono escluse nemmeno altre forti iniziative di protesta. Nei prossimi giorni verranno annunciate novità in merito.