18, Luglio, 2024

Enrico Desideri sul distretto sanitario unico del Valdarno e lo stato di agitazione dei sindacati

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Il direttore generale dell’ azienda Usl area vasta sud est risponde sulle due tematiche: da una parte il bacino sanitario unico tra Valdarno aretino, fiorentino e Valdisieve che potrebbe essere messo a rischio dalla nuova legge regionale, dall’altra lo stato di agitazione dei sindacati che lamentano carenze negli organici

Sul bacino sanitario unico tra il Valdarno aretino, fiorentino e la Valdisieve, per la cui realizzazione nell'aprile dell'anno scorso i sindaci hanno siglato un protocollo d'intesa e che adesso sembra essere a rischio, il direttore generale dell'azienda Usl Area vasta sud est non entra molto nel merito ma sottolinea i dati sui flussi.

"Questo è un compito che il consiglio regionale ha affidato ai sindaci. E' un'attività che sta svolgendo bene la Conferenza dei sindaci del Valdarno aretino e fiorentino. Da sanitario faccio notare che i cittadini non si fermano a quella barriera tra Arezzo e Firenze perchè usano l'ospedale del Valdarno, dal pronto soccorso alla cardiologia all'ortopedia. Io vedo i flussi dei cittadini. Ripeto la scelta, però, è solo di pertinenza del consiglio regionale".
 

Poi lo stato di agitazione dei sindacati che lamentano organici carenti e turni stressanti il direttore generale Desideri spiega: 

"È curiosa questa richiesta di un incontro: noi li abbiamo incontrati e li incontriamo molto volentieri e non c'era bisogno di dirlo prima ai giornali che a noi. Ho convocato i sindacati per domani mattina. Sono certo che queste preoccupazioni verranno risolte".
 

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