06, Marzo, 2025

MIV, ampliati i servizi e le opportunità per il Valdarno. Implementati collegamenti e fermate

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Il progetto MIV, Mobilità in Valdarno, amplia i propri servizi e il proprio raggio d’azione: collegamenti con le stazioni ferroviarie, con le linee anche extraurbane e soprattutto fermate davanti ad alcune importanti aziende in orario di entrata e uscita dei lavoratori. Lo scopo, rimasto inalterato dal 2019, anno della sua nascita, è quello di ridurre il traffico delle auto, offrire la possibilità di spostamenti certi e tranquilli per i cittadini senza usare il proprio mezzo, rispettare l’ambiente. Il nuovo piano è stato presentato nella mattina nel corso di una conferenza stampa.

Il 24 febbraio, dunque, è stato varato il nuovo piano studiato in collaborazione fra gli otto comuni che aderiscono alla Miv, Autolinee Toscane e Confindustria, per plasmare i servizi che interessano il mondo del lavoro e adeguandoli ad esso, andando a variare l’offerta sulla base degli orari di ingresso/uscita dei lavoratori di alcune grandi realtà aziendali, associate in Confindustria. I nuovi servizi, dunque, andranno a coniugare il mondo della scuola con quello del lavoro, prendendo anche in considerazione le coincidenze fra TPL extraurbano e servizio ferroviario.

E’ stato anche incentivato l’utilizzo del welfare aziendale, così che il costo degli abbonamenti al tpl venga sostenuto principalmente dall’azienda a fronte di una minima quota di partecipazione del lavoratore. Favorendo l’utilizzo dei mezzi pubblici, difatti, è stata stimata una riduzione considerevole dei veicoli circolanti nel fondovalle, con conseguente diminuzione dei sinistri stradali, dell’inquinamento dell’aria e della necessità di prevedere nuove aree di parcheggio a danno degli spazi verdi.

Le otto amministrazioni comunali che si sono accordate per il Tpl e che vedono capofila quella di Cavriglia, hanno convenuto di istituire un unico piano urbano di mobilità (PUMS)  per valutare anche tratti di corsie preferenziali per bus e, magari in un prossimo futuro, anche dei parcheggi scambiatori.

A prendere per primo la parola è stato Antonio Perferi, il “padre” della MIV. “E’ un progetto che abbiamo costruito nel tempo, adesso è cresciuto ed è una soddisfazione vedere realizzato un altro step per dotare il Valdarno, questa città diffusa, di un servizio all’altezza dei tempi. Importante è stata la collaborazione con queste grandi aziende e con Confindustria. Parte dell’incidentalità avviene nel percorso casa-lavoro e ridurre tale situazione diventa una cosa estremamente importante. La MIV è cresciuta e si è affermata”.

“Ho sempre considerato la Miv un servizio essenziale e indispensabile per una realtà come quella valdarnese, fin dalla sua nascita nel 2019. Non posso, dunque, che ritenermi assolutamente soddisfatto nel vederla crescere, rivolgendo l’attenzione al tema fondamentale dei lavoratori e andando a condividere quelle politiche green ed ecosostenibili che da sempre contraddistinguono questa Amministrazione” ha commentato  Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, Sindaco del Comune di Cavriglia capofila del progetto Miv.

“Autolinee Toscane è sempre disponibile a supportare gli enti locali nel valorizzare il trasporto pubblico ed offrire e garantire una mobilità sempre più vicina alle necessità di territori, studenti e lavoratori”,  ha dichiarato Gianni Bechelli, Presidente di Autolinee Toscane.

“Cogliendo le potenzialità del progetto MIV, Confindustria Toscana Sud ha collaborato attivamente per cercare di adattare il servizio di trasporto pubblico locale anche alle esigenze delle principali aziende del territorio e del personale occupato. A tal fine abbiamo svolto una approfondita indagine riguardante gli orari di entrata e uscita dei dipendenti (comprese le eventuali forme di flessibilità), i mezzi di trasporto utilizzati per il tragitto casa-lavoro, la dotazione di posti auto e le politiche aziendali in tema di mobilità dei dipendenti (e possibili forme di agevolazioni). Dall’indagine che ha coinvolto circa 25 aziende ed oltre 6.000 dipendenti, sono emersi importanti spunti e informazioni che abbiamo messo a disposizione di Autolinee Toscane e del Coordinamento rete MIV consentendo a questi ultimi di apportare una serie di migliorie al servizio in termini di tratte, orari e frequenze finalizzate a renderlo più fruibile da parte dei dipendenti delle aziende. Molti passi avanti sono stati fatti e oggi, che siamo a lanciare un servizio rinnovato, ci auguriamo che le soluzioni proposte si adattino sempre di più alle esigenze dei dipendenti; non a caso abbiamo voluto che questo lancio avvenisse proprio in una delle realtà produttive più grandi del nostro territorio”: le parole del Presidente dell’Area Valdarno di Confindustria Toscana Sud, Daniele Gualdani.

Vincenzo Ceccarelli, consigliere regionale: “La MIV nacque come sperimentale e invece adesso si sta affermando ed è una grande soddisfazione. Si è trattato di pensare un modello di servizio trasporto pubblico locale adatto per le caratteristiche del Valdarno e per le tante imprese che ci sono. Un servizio con un cadenzamento ravvicinato e con il sistema tariffario urbano, più vantaggioso. E poi il collegamento con le stazioni, le aziende. Questa potrebbe essere una buona pratica da esportare anche in altre zone. Mi auguro adesso almeno due cose: che si faccia un piano della mobilità sostenibile tra tutti i Comuni e che si completi il sistema delle ciclovie a cominciare da quella dell’Arno, che rappresentano la possibilità, insieme all’utilizzo dell’autobus, di poter non utilizzare la macchina e decongestionare le strade del Valdarno, spendendo anche meno denaro”.

 

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