Toscana Giaggiolo, la cooperativa di Castelfranco Piandisco’, vince l’ Agricultural and Rural Inspiration Awards, il contest europeo alla ricerca dei progetti di Politica Agricola Comune, grazie al progetto “Iris profumo di Toscana”.
La seconda edizione di ARIA, il contest europeo dei progetti di Politica Agricola Comune (PAC) più verdi e intelligenti, quest’anno metteva in luce progetti che danno potere ai giovani e alle donne nelle zone rurali. In questo contesto la cooperativa Toscana Giaggiolo ha ottenuto l’attenzione. Con sede a Castelfranco Pian di Scò, la Toscana Giaggiolo presieduta da Rossella Rabatti, riunisce più di 200 piccoli coltivatori toscani ed è il riferimento principale in Italia per la produzione e vendita di rizomi d’Iris, una qualità unica esportata in Francia e nel mondo. Grazie ai finanziamenti del Psr Toscana 2014-2022, la cooperativa ha introdotto in Italia la fase di trasformazione del rizoma d’iris e cioè ha potuto installare la prima distilleria italiana per estrarre il burro di giaggiolo utilizzato per preparare cosmetici, profumi e alcuni superalcolici.
“Una vittoria che ci riempie di orgoglio e entusiasmo – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani –, abbiamo portato in Europa la Toscana che eccelle, che innova e che sa affermarsi con la propria creatività e originalità. Mi congratulo con tutta la cooperativa il Giaggiolo e con la sua leader Rossella Rabatti. Bravi!”.
“Una soddisfazione grande – ha detto la vicepresidente e assessora Stefania Saccardi – che premia la forza, l’impegno e la passione di un progetto unico e delle persone che ci stanno dietro, a cominciare da Rossella Rabatti. Mi congratulo con tutti loro per questo meritatissimo premio che rende onore a loro e alla Toscana tutta, aggiungendo che considero un successo finanziare progetti come questo, che permettono di creare nuovi posti di lavoro e aumentare i dipendenti delle cooperative, di portare conseguenti notevoli benefici ambientali e accrescere la retribuzione degli agricoltori”.
Il progetto Iris profumo di Toscana è stato presentato anche all’interno del Festival La Toscana delle Donne come testimonianza di una storia di riscatto rurale, guidato da una donna, diventato protagonista di un contest della rete rurale europea e che racconta una storia di resilienza, innovazione e capacità umane, che ha saputo mettere in relazione le generazioni e al centro il saper fare delle donne.
“La Toscana delle donne ha conseguito un altro successo, è il caso proprio di dirlo – ha detto Cristina Manetti, capo di gabinetto della presidenza e ideatrice de La Toscana delle Donne – Mi congratulo con Rossella Rabatti e tutta la sua cooperativa per questa vittoria, che dimostra e premia la capacità, il talento, la tenacia, la passione e il grande lavoro. Un riconoscimento che mi rende felice due volte, per la Toscana e perché va ad un’azienda con una storia bellissima guidata da una donna”.