Un Consiglio comunale straordinario ha reso omaggio questo pomeriggio a due figure storiche della città: Carlo Pasquini ed Enrico Tigli, ex sindaci di Terranuova Bracciolini, insigniti con la benemerenza civica e le chiavi della città per il loro impegno politico e sociale. Entrambi hanno ricoperto ruoli chiave nel guidare la comunità verso uno sviluppo economico e sociale duraturo.
Durante la cerimonia, Leonardo Ciarponi, presidente del Consiglio comunale, ha elogiato il lavoro degli ex sindaci: “Gli amministratori come Carlo ed Enrico hanno scritto pagine fondamentali di storia per Terranuova,” ha affermato. “Con le loro azioni, hanno gettato le basi per il nostro attuale sviluppo economico e sociale. Grazie al loro contributo, la città è passata da essere una zona depressa a diventare il motore che conosciamo oggi.”
Ciarponi ha proseguito sottolineando l’importanza del riconoscimento: “La politica spesso divide, ma vedere così tante persone presenti oggi in aula testimonia l’affetto della nostra comunità. Questo tributo nasce dal basso e rappresenta il nostro ringraziamento per il servizio reso da Carlo ed Enrico, due cittadini che hanno davvero lasciato il segno.”
Anche il sindaco Sergio Chienni ha espresso parole di gratitudine per il lavoro svolto dai suoi predecessori: “Essere sindaco significa tenere insieme passato, presente e futuro,” ha dichiarato. “Carlo ed Enrico hanno dimostrato di saper rispondere ai bisogni contingenti con una visione lungimirante. Molti dei progetti di cui oggi beneficiamo nascono proprio dal loro impegno. Hanno saputo unire le varie comunità di Terranuova in una visione coesa di città. Per tutto questo, il Consiglio ha deciso di omaggiarli con la benemerenza civica e le chiavi della città.”
Carlo Pasquini, emozionato, ha accolto con gratitudine il riconoscimento: “Dopo oltre vent’anni al servizio della città, questo gesto mi riempie di gioia. È stata una sorpresa inaspettata che mi fa sentire parte di una grande comunità. Abbiamo attraversato momenti difficili, ma credo di aver contribuito con lungimiranza allo sviluppo di Terranuova. Essere qui oggi significa molto per me.”
Molto significative le parole di Pasquini durante la consegna:”I sindaci non governano da soli: per quanto siano centristi hanno bisogno sempre intorno a loro di un tessuto di umanità, di competenze, di coraggio, di capacità di altre persone, sempre.”
L’onorificenza “Poggio Bracciolini”, che Pasquini e Tigli avevano già ricevuto nel 2018, è stata istituita per riconoscere coloro che si sono distinti nei campi della cultura, del lavoro, della politica e dello sport, e oggi aggiunge un ulteriore riconoscimento per due cittadini che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della città.
A ritirare l’onoreficenza a nome di Enrico Tigli, il nipote Marcoe la moglie di Enrico, Maura.
Durante la cerimonia, altre figure di rilievo hanno espresso il proprio apprezzamento per Carlo Pasquini ed Enrico Tigli, riconoscendo il valore del loro contributo alla comunità di Terranuova Bracciolini. Mauro Amerighi, anch’egli ex sindaco di Terranuova, ha ricordato con emozione i suoi anni di collaborazione con i due ex sindaci: “Carlo ed Enrico hanno incarnato l’essenza del servizio pubblico. Il loro operato ha posto le basi per una Terranuova più forte e coesa, capace di crescere pur rimanendo fedele alla sua identità.” Anche Roberto Biffoli, personalità di spicco della comunità terranuovese, ha sottolineato l’impatto positivo del loro lavoro: “Non possiamo che essere grati a Carlo ed Enrico per aver investito tempo e risorse per rendere la nostra comunità un luogo migliore. Hanno saputo dare risposte concrete ai bisogni della cittadinanza, interpretando con competenza il loro ruolo di amministratori.” Infine, il vicesindaco Massimo Quaoschi ha aggiunto il suo tributo, riconoscendo la visione e l’energia con cui Pasquini e Tigli hanno guidato la città: “La loro esperienza e il loro impegno sono stati fondamentali per rendere Terranuova una realtà moderna e competitiva. Hanno lasciato un’eredità preziosa che tutti noi, amministratori e cittadini, dobbiamo continuare a custodire e valorizzare.” Queste testimonianze hanno contribuito a rendere la cerimonia un momento sentito di riconoscimento e affetto, in cui l’intera comunità ha potuto esprimere la propria gratitudine a due figure che hanno segnato la storia di Terranuova Bracciolini.