Sul bilancio del Comune di San Giovanni interviene il gruppo consiliare San Giovanni civica.
“Che il bilancio comunale facesse acqua da tutte le parti è ormai risaputo da tutti. Gli anni di mala amministrazione che si sono succeduti hanno generato una vera e propria voragine nel bilancio, i numeri parlano chiaro: 21.000.000 (ventuno milioni!!!!) di euro di indebitamento. Una cifra pazzesca per un ente come il comune di San Giovanni Valdarno.
Nell’ultimo Consiglio Comunale l’assessore al bilancio, che ricordiamo essere stato mandato in missione ad hoc dal comune di Cavriglia per controllare i ‘cugini poveri’ Sangiovannesi, e presentato come l’uomo dalla bacchetta magica ha dichiarato, con non poco imbarazzo (citiamo testualmente) ‘…la nostra è una cassa difficile…’. Stava parlando della previsione di cassa per il 31 dicembre che (citiamo di nuovo testualmente) sarà ‘davvero esigua’. Si parla infatti di appena 18.000 euro”.
“Già in occasione del bilancio consuntivo del 2023 avevamo richiamato le grandi perplessità dei revisori dei conti che prevedevano la possibilità di seri problemi di cassa per fine anno.
Purtroppo, siamo stati facili profeti. Complice una capacità di controllo dei flussi di cassa quantomeno fragile ed evidentemente completamente mancante di programmazione politico-amministrativa ci ritroviamo con la cassa praticamente vuota. I fondi ed i cantieri derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) se non correttamente governati rischiano, oltre che a generare opere inutili, anche di far fallire il comune. La Giunta si dia una svegliata, non è condizione sufficiente quella di passeggiare tra i cantieri come il Sindaco ultimamente è solito fare”.
“Cantieri per altro aperti in gran fretta in piena campagna elettorale, e di cui la maggior parte versa in grande ritardo nell’avanzamento lavori, mentre invece la cantierizzazione doveva essere ben programmata e con un controllato serrato sui tempi di realizzazione.
Il meccanismo di finanziamento del PNRR (che prevede appunto un notevole anticipo di cassa da parte dell’ente) rischia, per colpa dell’amministrazione Vada, di far collassare definitivamente le casse comunali. Il Sindaco non mandi allo sbaraglio l’assessore al bilancio, si assuma le sue piene responsabilità politico-amministrative di fronte alla cittadinanza ed al consiglio comunale”.