23, Novembre, 2024

Inaugurato a Meleto Valdarno il Monumento rinnovato ai Caduti: un simbolo di memoria e speranza

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È stato inaugurato oggi, in una toccante cerimonia, il Monumento ai Caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale di Meleto Valdarno, restituito alla comunità dopo un lungo e accurato restauro. Il monumento, simbolo della memoria collettiva, si presenta oggi arricchito anche dalle opere del Simposio Internazionale di Scultura Monumentale “Pietra Sublime”, che ha portato nuove espressioni artistiche in questo luogo di raccoglimento.

L’evento, molto sentito dalla popolazione, ha visto la partecipazione del Senatore Dario Parrini, che negli ultimi anni ha sostenuto la battaglia dei familiari delle vittime delle stragi contro la posizione assunta dall’Avvocatura dello Stato. Le sue parole, cariche di empatia, hanno sottolineato l’importanza di preservare la memoria storica e di continuare a lottare per la giustizia. Parrini.” Un grande contributo alla valorizzazione della nostra memoria storica ed è giusto che tutti ricordino le pagine più brutte del nostro passato perchè certi eventi non si ripetano mai più. Bisogna lottare per la difesa dei valori democratici e fare memoria è uno dei modi per farlo.”

A rendere ancora più solenne il momento sono stati gli interventi artistici del cantautore Giacomo Rossetti, che con la sua musica ha emozionato i presenti, e la lettura di testimonianze storiche da parte della giovane Stella Bacciarini, che ha dato voce alle vicende drammatiche vissute dalla comunità locale. L’inaugurazione non è stata solo un omaggio ai caduti delle due guerre mondiali, ma anche un momento di riflessione su uno degli episodi più tragici del secondo conflitto: l’eccidio di Cavriglia. Nel luglio di 80 anni fa, 192 civili innocenti persero la vita in una delle stragi più efferate commesse dalle forze naziste sul territorio italiano. La memoria di questo tragico evento è ancora viva nella popolazione, e il Monumento di Meleto rappresenta un luogo di ricordo e di riconciliazione per tutta la comunità cavrigliese.

Il commento del sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni

Un momento solenne e partecipato, che ha unito storia, arte e impegno civile, offrendo alla comunità un simbolo rinnovato di speranza e di pace.

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