San Giovanni Valdarno si prepara a festeggiare il suo Santo Patrono, San Giovanni Battista, lunedì 24 giugno, con una serie di eventi culturali e religiosi che coinvolgeranno l’intera comunità. Le iniziative in programma sono state presentate durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco Valentina Vadi, don Luigi Torniai rettore della Basilica di Santa Maria delle Grazie, Antonella Morali e Silvia Viti per l’associazione Liberarte, Annamaria Pitossi e Lorentino Lucaccini per il Concerto comunale, e Giona e Giulia in costume storico.
La giornata di lunedì 24 giugno inizierà alle 15:30 con una visita guidata alla mostra “Melancolia della resistenza: Béla Tarr / Adrian Paci” presso Casa Masaccio, centro per l’arte contemporanea. A seguire, alle 17:00, al Museo delle Terre Nuove verranno inaugurati i nuovi interventi finanziati dall’Unione Europea – Next Generation EU. Il museo si è dotato di nuovi apparati tattili e visivi per una fruizione più inclusiva, oltre a nuove aree di sosta per il pubblico nelle sale e terrazze del Palazzo d’Arnolfo. La nuova sala immersiva “L’idea di città” offrirà ai visitatori un’esperienza unica con immagini proiettate su quattro dimensioni.
Alle 18:00, si terrà la rievocazione storica per le vie del centro, curata dalla Pro Loco e dall’associazione Liberarte con oltre 40 figuranti. Grazie alla ricerca storica condotta da Alvaro Tracchi, sono stati scoperti interessanti aspetti della storia cittadina e del suo Patrono che saranno il tema della giornata. La messa solenne alla Pieve di San Giovanni Battista sarà preceduta dallo scambio dei doni tra il sindaco Valentina Vadi e Monsignor Don Luigi Torniai e dalla lettura dei capitoli storici.
La giornata si concluderà alle 21:15 in piazza Masaccio con il tradizionale concerto di San Giovanni eseguito dal Concerto Comunale, chiudendo così la Festa della musica a San Giovanni.
Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno:”Come ogni anno, il 24 giugno festeggiamo il santo patrono della città con una serie di iniziative che sono legate alla nostra storia e alla nostra tradizione e che ci riportano direttamente alle origini di San Giovanni Valdarno. Come da tradizione saranno presenti la sfilata storica e la rievocazione dello scambio dei doni tra autorità politica e autorità religiosa, poi la messa solenne e infine, la sera alle 21.15, il concerto della Banda comunale in piazza Masaccio. In questo 2024 abbiamo voluto aggiungere due attività legate ai nostri musei cittadini con la visita alla mostra di Casa Masaccio e l’apertura ufficiale di una nuova sala tecnologica ‘immersiva’ al Museo delle Terre Nuove, un ambiente davvero coinvolgente che potrà avere numerosi utilizzi. Ringraziamo la Pro loco, l’Ente Basilica, l’associazione Liberarte, il Concerto comunale e Muse per l’organizzazione di queste iniziative così attese dai sangiovannesi e che concorrono a tenere in vita e radicare le nostre tradizioni del passato”.
E’ importante – ha dichiarato Don Luigi Torniai – valorizzare la storia, la tradizione della città e soprattutto riscoprire e trasmettere i valori della convivenza così sentiti nella nostra comunità”.
Antonella Morali e Silvia Viti dell’associazione Liberarte che cura il corteo storico:“Ogni anno affrontiamo con rinnovato entusiasmo questo impegno. Appuntamenti come questo ci fanno sentire una comunità forte e unita e permettono anche ai più giovani di interessarsi alla storia e di essere coinvolti. E’ un modo per festeggiare insieme”.
La sera alle 21,15, in piazza Masaccio il Concerto Comunale eseguirà il tradizionale concerto di San Giovanni chiudendo così la Festa della musica a San Giovanni.
“Invitiamo tutti ad essere presenti e partecipare – hanno concluso Annamaria Pitossi e Lorentino Lucaccini del Concerto comunale – Ogni anno per noi è un piacere suonare per tutti i sangiovannesi e regalare momenti di gioia e di condivisione”.