24, Novembre, 2024

Paolo Nannini ritorna a fare il sindaco. “Ascoltare i cittadini è stata la carta vincente”. Gli assessori? “Qualche nome al primo Consiglio”

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Da due giorni Paolo Nannini è di nuovo sindaco di Bucine: lo è diventato al termine di una campagna elettorale breve ma complessa, che ha visto tre sfidanti in campo fra cui il sindaco uscente Nicola Benini, candidato con una lista civica. Alla fine Nannini, già sindaco a Bucine a cavallo fra gli anni ’90 e i primi 2000, e segretario dell’unione comunale del PD, l’ha spuntata alle urne con oltre il 38% delle preferenze, seguito dall’altro candidato con una lista civica, Taranghelli, che ha raggiunto il 32%; Benini si è fermato poco sopra il 29%.

Oggi Nannini commenta: “È stata un’elezione complicata, però devo dire che la vicinanza dei cittadini, quello che ho sempre cercato, con numerosi passaggi nelle frazioni e nelle piazze per capire i problemi di chi ci vive, sono stati fondamentali. È un rapporto che avevo sempre cercato di tenere, anche quando ero stato sindaco nelle legislature precedenti. Ho ritrovato quel calore dalla gente, quella speranza, e non solo a sinistra: la mia è coalizione di centrosinistra con il Partito Democratico, però ha coinvolto tanti cittadini preoccupati dalla situazione sul territorio. Quando ho iniziato ad andare nelle piazze e ho visto tanta gente che voleva ascoltare e capire la mia proposta, ho capito che ci potevamo riuscire. L’obiettivo è di ricucire i rapporto con la gente, sia all’interno della macchina comunale sia con le persone, le associazioni, le aziende. Un metodo che non è personalistico ma che ha l’obiettivo di trovare soluzioni, con un programma aperto e che rimarrà aperto”.

Il primo consiglio comunale sarà a fine giugno: “Quell’occasione – aggiunge Nannini – sarà anche il momento per annunciare almeno alcuni dei nomi degli assessori che comporranno la giunta. In questi giorni ci stiamo lavorando, partendo dai dati sugli eletti del Consiglio comunale”. E nei primi cento giorni da sindaco, a cosa si dedicherà? “Ci sono scadenze dettate dal Pnrr da rispettare, ci sono situazioni critiche da affrontare, sto già facendo il punto sia per quanto riguarda i lavori pubblici che nei rapporti con gli altri sindaci, a partire da Montevarchi con cui condividiamo due frazioni”.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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