All’ISIS Valdarno, si è tenuto l’ evento di sensibilizzazione inserito del progetto europeo “eTwinning”, che ha visto coinvolta la classe 4A dell’indirizzo professionale Moda con “Slowing down fast fashion”. La classe ha affrontato, elaborato e riportato la problematica odierna della produzione di massa di vestiti, soffermandosi sia sull’impatto ecologico-ambientale sia su quello sociale.
Per la prima volta, la scuola ha aderito a un progetto “eTwinning” e nella giornata di giovedì 6 giugno, le studentesse della 4A indirizzo moda, con la guida della docente Sara Faustinelli, hanno presentato agli altri studenti dell’ISIS Valdarno il progetto conclusivo “Slowing down fast fashion”. eTwinning è la più grande community europea di insegnanti attivi in progetti collaborativi tra scuole, realizzati attraverso una piattaforma informatica che coinvolge i docenti facendoli conoscere e collaborare in modo semplice, veloce e sicuro, sfruttando le potenzialità dell’online. Quindi, tramite questo portale scuole di diverse nazioni europee possono connettersi ed elaborare delle progettualità assieme.
Questo è il caso dell’ISIS Valdarno, che grazie al loro progetto “Slowing down fast fashion” si è messo in contatto con due scuole in Germania per approfondire assieme il tema del fast fashion. La prima fase ha previsto una riflessione profonda sulla questione, relazionandosi anche con gli studenti delle scuole tedesche per elaborare un processo di sensibilizzazione verso la cittadinanza. Le due scuole hanno lavorato assieme, confrontandosi in incontri online. Alla fine, hanno prodotto un questionario inerente al fenomeno fast fashion fatto compilare da circa 250 studenti. Questo è stato importante sia per comprendere il grado di consapevolezza degli studenti verso il fenomeno, sia per capire come procedere verso una sensibilizzazione mirata.
Sara Faustinelli docente di inglese ISIS Valdarno: “È il primo anno che la scuola fa un progetto eTwinning, progettualità europea che consiste in un gemellaggio con altre scuole per lavorare in maniera laboratoriale su una tematica. In particolare abbiamo lavorato su un progetto che si chiama “Slowing down fast fashion” , rallentiamo con il fast fashion, che è questa produzione di massa di questi vestiti di bassa qualità, che ha impatto ambientale e sociale gravissimo. Abbiamo riflettuto su questa problematica di educazione civica e ora stiamo attuando una sensibilizzazione verso altre classi. Tramite la piattaforma eTwinning abbiamo contattato altro due scuole in Germania, sempre istituto professionali, uno ad Hannover e uno a Walser e con questi ragazzi abbiamo riflettuto assieme a queste problematica prima abbiamo presentato il nostro territorio e la nostra scuola e ci siamo reciprocamente conosciuto. Poi abbiamo analizzato il problema della fast fashion contribuendo insieme a raccogliere le informazione sul fenomeno, abbiamo lavorato insieme con degli incontri online per creare un questionario poi sottoposto a tutti gli studenti, raccogliendo 250 risposte per capire quanto è ampio il fenomeno e soprattutto quanta consapevolezza c’è rispetto a questa problematica”.
Gli studenti della 4A hanno accolto il tema con piacere: “A me personalmente è piaciuto il progetto, soprattutto il fatto di potermi interfacciare con studenti di altri istituti di altri paesi. I ragazzi oggi mi sono sembrati molto interessati, anche le loro risposte sono state interessante per capire cosa le persone sanno su questo argomento”
Un’altra studentessa:”A me invece è piaciuto tanto perché ho avuto l’opportunità di conoscere altre persone, comunque è bello perché ti dà un’altra visione del mondo. Molti ragazzi vogliono affrontare questo problema del fast fashion ma ci sono anche molte persone che non ci pensano”.