Caprioli ai giardini della misericordia, anche il Comune conferma: “Caso straordinario, mai prima d’ora si erano registrate presenze di animali selvatici in centro storico”. Intanto la Regione sta lavorando su una proposta di legge contro gli ungulati, con abbattimenti per salvaguardare l’agricoltura e limitare gli incidenti stradali.
“Un caso straordinario. Mai avevamo registrato la presenza di caprioli in centro storico”. A parlare è Lorenzo Venturi, responsabile dell’Ufficio Ambiente del Comune di Figline e Incisa.
Venerdì scorso Valdarnopost ha pubblicato le foto di due caprioli ai giardini della misericordia a Figline, proprio a due passi dal teatro Garibaldi: “Poco distante è presente un bosco e sicuramente i caprioli hanno raggiunto da lì l’area verde” sottolinea Venturi. Con l’allargamento dell’area urbanizzata anche gli animali selvatici hanno preso confidenza, spingendosi in un’area proprio alle porte del centro storico.
L’assessore all’Ambiente, Lorenzo Tilli, nel frattempo spiega che la riqualificazione delle aree verdi sta proseguendo in tutto il territorio comunale: “In questi mesi ci siamo concentrati sulle frazioni e sui giardini delle scuole. Nel 2016 penseremo anche alle altre aree pubbliche: il territorio del resto è molto vasto”.
Molto probabilmente alla fine del prossimo anno dovrebbero essere riqualificati anche i giardini della misericordia. Il Comune sottolinea però che l'area non si trova in stato di degrado e che la presenza di caprioli non è legata alle condizioni dei giardini.
In ogni caso la proliferazione degli ungulati sta destando grande preoccupazione a livello toscano. L’assessore regionale Marco Remaschi sta lavorando su misure drastiche per limitare la presenza di questi animali selvatici che stanno creando non pochi problemi, sia per quanto riguarda l’agricoltura che per gli incidenti stradali. Una nuova proposta di legge prevede misure per l’abbattimento e la selezione degli ungulati che in Toscana hanno raggiunto numeri da record: quattro volte superiori alla media nazionale. “Contiamo di poter discutere della legge a Figline, direttamente con l’assessore regionale”. Remaschi doveva essere presente ad Autumnia ma la visita saltò a causa di altri impegni istituzionali.