Il subagente assicurativo, di Cavriglia, è stato condannato a un anno e 11 mesi e al pagamento di una multa di duemila euro
Subagente assicurativo si appropria di 320.000 euro dei clienti, il Tribunale di Arezzo lo condanna a un anno e 11 mesi e al pagamento di duemila euro. I fatti risalgono al 2009. Il reato è quello di truffa e appropriazione indebita.
Secondo quanto ricostruito in Tribunale ad Arezzo, davanti al giudice e al pm Francesco Bianchi, l’uomo, un 47enne di Cavriglia, in qualità di subagente assicurativo in forza ad un'agenzia aretina, come intermediario, di una nota compagnia assicurativa italiana si sarebbe appropriato di ingenti somme provenienti dai pagamenti delle polizze da parte dei clienti. Il denaro ricevuto, poi, non sarebbe stato versato nei conti dell'assicurazione.
Da qui la condanna del Tribunale.