04, Luglio, 2024

“Rifiuta le cattivi abitudini”, Montevarchi aderisce alla campagna di Sei Toscana. Chiassai: “I costi del recupero ricadono su tutti”

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Si chiama “Rifiuta le cattive abitudini” la campagna di sensibilizzazione lanciata da Sei Toscana, a cui ha aderito il Comune di Montevarchi con l’obiettivo di promuovere il corretto conferimento dei rifiuti. Nel mirino finiscono in particolare i comportamenti sbagliati, come abbandonare sacchi e ingombranti accanto alle postazioni di raccolta, provocando degrado e costi aggiuntivi che ricadono su tutta la comunità. Da domani 9 febbraio, per alcuni mesi, la campagna prodotta da Sei Toscana sarà veicolata attraverso l’affissione di manifesti in tutto il territorio comunale, sui canali social e sul sito istituzionale del Comune.

“La nostra Amministrazione – spiega il Sindaco Silvia Chiassai Martini – da sempre è attenta ed impegnata a sensibilizzare i cittadini verso le buone pratiche sui rifiuti. Con l’adesione alla campagna di Sei Toscana, vogliamo rafforzare la disapprovazione verso le cattive abitudini per richiamare tutti ad una responsabilità collettiva. È necessario comprendere che, chi si comporta in modo scorretto, lasciando sacchi o ingombranti fuori dai cassonetti, danneggia l’intera comunità sotto l’aspetto ambientale, di decoro urbano, ma anche economico visto che i costi per rimediare a questi incivili comportamenti ricadono sulle nostre bollette”.

“L’acquisizione di buone abitudini – prosegue la prima cittadina – è la base da cui partire innanzitutto attraverso il coinvolgimento delle scuole, nell’educazione alla raccolta differenziata, ma anche con la promozione di iniziative mirate alla collaborazione e alla presa di coscienza dei cittadini. In questi anni, infatti, grazie agli sforzi di tutti, abbiamo raggiunto traguardi importanti passando dal 39% della raccolta differenziata nel 2016, quando questa Amministrazione si è insediata, passando così dal comune meno virtuoso al 60,63%, attestandoci tra i primi quattro Comuni più virtuosi in Valdarno e con una performance migliore rispetto ad Arezzo e altre grandi realtà dell’ambito Toscana Sud. Questo significa che una riorganizzazione puntuale del servizio, tagliando gli sprechi e le scelte disfunzionali, e la diffusione di pratiche per cambiare le abitudini e favorire il corretto conferimento dei rifiuti sono state azioni virtuose, per questo, continuiamo a lavorare insieme ai cittadini per una crescente attenzione al rispetto per l’ambiente e per la nostra comunità”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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